Ultimi arrivi a Sanremo: Fiorello e i Maneskin, due presenze che garantiscono l’audience
Anche Fiorello – la sua presenza era stata invocata da più parti – e i Maneskin, superospiti durante la serata inaugurale di martedì prossimo, sono sbarcati a Sanremo. Fiorello è giunto in riviera ieri pomeriggio senza che Amadeus ne sapesse nulla (così almeno giurano alcune fonti dall’entourage del direttore artistico del Festival). Lo showman siciliano, che affiancherà Amadeus almeno per una sera, ha dunque voluto fare una sorpresa all’amico di sempre, nonché compagno di scena delle ultime due edizioni della kermesse. Davanti al teatro Ariston Fiorello, nonostante un cappello calato in testa e l’opportuna mascherina FFP2, è stato riconosciuto e salutato da un applauso dei passanti. Poi si è recato nella sua stanza all’Hotel Globo, proprio di fronte alla camera di Amadeus, dove ha soggiornato durante le due ultime edizioni.
Anche i Maneskin hanno raggiunto la “città dei fiori”, nel loro caso direttamente dagli Stati Uniti dove hanno mietuto successi tra concerti e apparizioni televisive negli ultimi mesi. Ad attendere la band romana… subito le prove all’Ariston, dove hanno trovato l’Orchestra del Festival diretta per l’occasione da Enrico Melozzi, che a Sanremo per questa 72^ edizione dirigerà la Sinfonica di Sanremo (ampliata da elementi ritmici di quella Rai) per le canzoni di Giusy Ferreri, Ana Mena e del duo Highsnob e Hu. Top secret i brani che la band di Damiano & Co eseguiranno. Una cosa è sicura: non mancherà certo “Zitti e buoni”, la canzone che li incoronò lo scorso marzo in uno storico bis: vinsero infatti anche l’EurovisionSong Contest.