Anna Valle, “Nostra Signora” della fiction tv (video)
L’ex Miss Italia 1995, oggi sul piccolo schermo sbanca le prime serata anche quando si ritrova contro le grandi partite di calcio. La nuova fiction Rai di cui è protagonista con Giorgio Pasotti – Lea – Un nuovo giorno – continua a stravincere il duello degli ascolti, anche quando sugli altri canali vengono proposti programmi di cartello… come la Champions League! Grande successo e profilo basso nella sua vita privata, attenzione massima nel preservare il marito Ulisse Lendaro e i due figli Ginevra e Leonardo dal gossip e dai social.
Nella fiction di Rai 1 in onda il martedì (fino al 1° marzo) la Valle interpreta un’infermiera del reparto di pediatria dell’Ospedale Estense di Ferrara, sulla quale racconta: “Credo sia una storia piacevole, che coinvolge da subito. Sia noi attori che la regista Isabella Leoni, ci tenevamo che i personaggi fossero empatici e in qualche modo speciali. Affrontano un lavoro non facile, perché ha a che fare con i bambini malati, però danno il meglio. Credo che questo sia il motivo per cui il pubblico ci ha premiato”.
Si tratta dell’ennesimo successo televisivo per lei che, da quando è stata incoronata reginetta di bellezza nel 1995, non si è più fermata. La prossima tappa è rappresentata dalla seconda stagione di Luce dei tuoi occhi, dove tornerà a vestire i panni di Emma Conti. Una carriera sfavillante, anche non sempre è andato tutto liscio: “Lavoravo tanto ma, ad un certo punto, mi sono voluta fermare, andando a vivere per qualche tempo in Francia, imparando il francese e facendo un’esperienza di vita diversa. Quando sono tornata, non c’era più un posto per me. Nel nostro lavoro quando ti assenti, fai fatica a tornare. Ho ricominciato con i provini, ho spiegato di voler continuare a fare questo lavoro e che non ero andata via per sempre. Poi, per chi fa il mio lavoro, ogni volta è un nuovo inizio: nuovo set, nuove persone, nuove sfide, un modo nuovo di farti apprezzare”.
La caparbietà, a giudicare dai risultati, l’ha però premiata, anzi… sono i telespettatori Rai a farlo, con affetto e passione.