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Caviale, tartufo, riso venere: ecco perché il cibo nero fa bene

Caviale, tartufo, riso venere: ecco perché il cibo nero fa bene

I cibi neri naturali, come liquirizia, more e lenticchie scure, sono ricchi di antiossidanti.  Riso nero, fagioli neri, lenticchie nere, liquirizia, more, mirtilli e infine, i neri eleganti, come il tartufo nero estivo e il caviale, sono sicuramente alimenti da riscoprire.

Riso Venere e altre ghiottonerie

È originario della Cina, forse frutto di incroci spontanei, un tempo era raro tanto da essere riservato all’imperatore e ai nobili in grado di pagarne il costo elevato. A questo alimento si attribuivano capacità straordinarie, infatti era riconosciuto anche come cibo afrodisiaco, da ciò trae il nome popolare di riso venere, come la dea dell’amore. I suoi nutrienti meritano turni di presenza in una sana alimentazione. Le calorie per cento grammi di prodotto sono grossomodo come il normale riso intorno alle 332-377, ma necessita di almeno 40 minuti di cottura, perché è un riso integrale. Contiene un quantitativo inferiore di carboidrati, 62,8 rispetto al riso bianco 78,7 perché si tratta di un prodotto integrale, quindi ha più fibra. Per quanto riguarda i minerali troviamo un po’ di calcio e di sodio, più abbondante il fosforo e il potassio. Le lenticchie nere sono una varietà dal gusto aromatico e dolce, in Italia si coltivano maggiormente in Sicilia nei pressi dell’Etna o di Leonforte. Sono anche chiamate lenticchie nere beluga ciò perché il colore e piccole dimensioni ricordano le uova di beluga cioè il caviale. Quest’ultimo, insieme al tartufo nero, costituisce il piccolo gruppo dei neri eleganti, d’elite.  Il caviale si sa ancora adesso ha dei costi elevati, ma spesso si consuma al posto delle lenticchie oppure anche nello stesso menù e costituisce lo “sfizio benaugurante di fine anno” la compensazione, specialmente in queste feste pandemiche, appena trascorse senza grandi compagnie se non addirittura isolati. In effetti, l’allegoria del buon augurio, il caviale in qualche modo la merita. Il gran predatore del Mar Caspio il Beluga, è lo storione più grande e dicono che sia capace di vivere oltre cento anni. Quindi il buon augurio di longevità ben si adatta a qualsiasi festeggiamento, seppur costoso. Fornisce 252 calorie per 100 grammi di prodotto e 300 mg di colesterolo…quindi piccole dosi, in ogni periodo dell’anno, per chi soffre di ipercolesterolemia.

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