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Don Selmo durante la messa canta “Brividi” e “Apri tutte le porte” (video)

Don Selmo durante la messa canta “Brividi” e “Apri tutte le porte” (video)

Il video (che vi proponiamo) è ormai virale: il prelato Don Matteo Selmo, parroco della basilica di San Giovanni a Lonato del Garda, in provincia di Brescia, durante la predica ha cantato e citato il testo della canzone vincitrice dell’ultimo Sanremo: «Immagino San Pietro che incontra San Remo e lui gli dice ‘Hai visto chi ha vinto?’». Dopodiché nell’omelia ha inserito alcuni canzoni della 72^ edizione del festival, utilizzando il linguaggio contemporaneo, rivolgendosi a un target di giovani.

La messa in cui il parroco ha cantato e citato il pezzo di Mahmood e Blanco si è tenuta domenica 6 febbraio, appena dopo il gran finale della kermesse sanremese. Cogliendo al volo l’occasione per ricollegarsi all’attualità e alla vita dei fedeli riunitisi in chiesa dopo poche ore dalla vittoria di Brividi, il prete ha scelto di comunicare servendosi proprio di quella canzone, intonando alcune strofe, dopodiché ha offerto una sua lettura personale, declinata chiaramente al culto cui appartiene.

parole ad effetto, che non possono passare inosservate, unìomelia coinvolgente in cui sono stati chiamati in causa anche selfie, social network e tutto ciò che oggi si rivela una parte indissolubile delle nostre vite. Don Matteo è riuscito a calare nella contemporaneità un messaggio millenario, dimostrandosi un ottimo uomo di marketing oltre che di Chiesa.

«Siamo fragili, e cadiamo. Ma c’è quel brivido che ci riporta a lui. È il brivido del primo gesto, con il quale da lui ci siamo sentiti amati», continua il parroco.

Don Matteo non si è limitato a citare la canzone vincitrice: dopo aver parlato del brano di Mahmood e Blanco, il sacerdote ha passato in rassegna altri protagonisti della kermesse musicale italiana, come O forse sei tu di Elisa, seguita a ruota dalla canzone di Gianni Morandi, ossia Apri tutte le porte. «Fai entrare il sole, fai entrare Gesù», ha reinterpretato Don Matteo.

Del resto da uno che si chiama Don Matteo… non potevamo che aspettarci qualcuno che di intrattenimento e di televisione se ne intende!

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