Tanti auguri a… Giorgio Forattini, maestro della vignetta
Tanti auguri a… Giorgio Forattini maestro della vignetta. Compie infatti oggi gli anni un vero e proprio fuoriclasse della vignetta satirica, nato a Roma nel 1931. Senza dubbio può essere definito il “re” della satira politica italiana. Ormai sulla cresta dell’onda da decenni, spesso le sue vignette sono state considerate, in primo luogo dai direttori dei quotidiani che hanno riservato loro un ruolo di primo piano, più incisive di tanti articoli di fondo.
Tanti auguri a… Giorgio Forattini, maestro della vignetta
Nei primi anni settanta, partecipa ad un concorso indetto dal quotidiano Paese Sera. Forattini racconta: “Creai una striscia con un protagonista che si chiamava Stradivarius, che era un rappresentante di commercio che doveva vendere. Era un po’ romantico, amava la musica e quando arrivava a casa si metteva a suonare il violino con la parrucca in testa”. Vince il concorso, viene assunto come disegnatore e grafico, collaborando all’impaginazione del giornale.
Quella vignetta sul referendum
Il 14 maggio 1974 propone una vignetta per illustrare la notizia del giorno: la vittoria dei No al referendum sul divorzio: raffigurava una bottiglia di spumante su cui era scritto “NO” che si stappava lanciando in aria un tappo che aveva le fattezze di Amintore Fanfani. La vignetta viene pubblicata direttamente in prima pagina e da lì parte la sua fortuna. Sedici anni di collaborazione ininterrotta con La Repubblica, poi su Il Giornale e QN Quotidiano Nazionale.
