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La ricetta del pesto alla genovese? Dopo la pizza è il cibo italiano più cercato su Google

La ricetta del pesto alla genovese? Dopo la pizza è il cibo italiano più cercato su Google

La ricetta del pesto alla genovese? Dopo la pizza è il cibo italiano più cercato su Google.  La curiosità arriva proprio da Google che ha stilato la classifica dei trend italiani per il 2021. Al secondo posto di questa particolare classifica si trova la ricetta del pesto alla genovese. Decine di utenti, con picchi anche di cento ricerche al giorni, hanno chiesto a Google come si fare il pesto genovese in casa. Ma qual è stata la ricetta più cercata? A vincere questa particolare classifica è stata la ricetta della pizza fatta in casa; al secondo, come detto, il pesto mentre al terzo posto troviamo ricetta per la besciamella. Tra le regioni che più hanno cercato la ricetta del pesto ci sono Campania, Veneto e Sicilia. Ma come si fa un buon pesto alla genovese?

Ecco la ricetta:

Ingredienti:  4 mazzi di basilico genovese, 40 grammi di parmigiano, 20 grammi di pecorino sardo, una manciata di pinoli, due spicchi d’aglio, sale grosso, olio extravergine di oliva.

Preparazione: Lavare e asciugare le foglie di basilico, sistemare in un mortaio l’aglio e qualche grano di sale grosso poi iniziare a pestare. Aggiungere le foglie di basilico, i pinoli, formaggi e lavorare fino a ottenere un composto omogeneo. Amalgamare con olio. Versare il composto in una terrina e aggiungere olio se necessita.

Come conservarlo

Puoi conservare il pesto alla genovese in frigorifero dentro ad un barattolo di vetro ricoperto d’olio extravergine di oliva per una settimana. Puoi congelarlo in comode monoporzioni e scongelarlo la sera prima mettendolo in frigorifero per poi  utilizzarlo il giorno dopo.

Lo sapevi che…

Il basilico migliore per preparare il pesto alla genovese? Quello di Pra: dal colore verde tenue, con foglie di forma ovale e confessa di dimensione medio-piccola. Viene coltivato in Liguria e grazie alle sue particolare caratteristiche è davvero quello che ci vuole per un ottimo pesto! Il suo profumo? Qualcosa di indescrivibile: è delicato e privo di sentori o tracce di menta che invece si trovano in altre varietà. Nel 2005 il basilico genovese coltivato in Liguria ha ricevuto il riconoscimento di Denominazione di Origine Protetta (DOP) dalla Comunità Europea.

 

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