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Achille Lauro: “Per innamorarmi mi basta mezzo secondo”

Achille Lauro: “Per innamorarmi mi basta mezzo secondo”

Il cantante romano Achille Lauro è il protagonista della copertina del nuovo numero di Grazia, in edicola questa settimana. L’artista, infatti, dopo aver vinto la competizione Una voce per San Marino è pronto per gareggiare allEurovision Song Content con la canzone Stripper. Proprio per quest’occasione sta preparando la sua esibizione per il festival europeo. Lauro ha parlato alla scrittrice Chiara Gamberale dell’incessabile voglia di sorprendere sempre di più e dell’ambizione con cui insegue le sue passioni.

Mi innamoro in un attimo

La scrittrice ha cercato di indagare anche sulla sua vita amorosa, che Lauro custodisce gelosamente, chiedendo se da ragazzino ha avuto successo con ragazze e/o ragazzi. Ma l’artista ha dichiarato che all’epoca era troppo impegnato a capire chi voleva diventare. E oggi come allora, non spende mai troppo tempo a chiedersi se piace agli altri o meno. E per quanto riguarda l’amore? “Per innamorarsi si ha sempre tempo e spazio, basta mezzo secondo“, risponde romanticamente il cantautore. Aggiungendo però di non essere pronto per un rapporto che possa durare a lungo, almeno in questa fase della sua vita. Lauro, oggi, pensa solo al suo lavoro, al quale dedica tutto il suo tempo. La paura più grande dell’artista non è quella di non riuscire a trovare l’amore ma di perdere la stabilità che ha conquistato perché solo così “si ha la libertà di scegliere”.

La mia infanzia melanconica

Al settimanale diretto da Silvia Grilli, il performer ha raccontato del difficile periodo vissuto da bambino: “La mia infanzia mi appare come un’unica immagine, un’immagine melanconica di un bambino alle prese con problemi giganteschi e che era alla ricerca di qualcosa che non riusciva a mettere a fuoco, perché magari nemmeno esisteva. Mentre rimpiangeva qualcosa che magari nemmeno aveva vissuto. Un bambino adulto, ecco. La spensieratezza paradossalmente l’ho imparata crescendo”. Poi, Achille racconta di essere andato a vivere con il fratello in una comune, un luogo che ha influenzato molto la sua carriera. In quegli anni, attorno a lui girava un mondo ormai scomparso, fatto di feste techno nelle fabbriche occupate, frequentate da ogni tipo di individuo: scrittoripittori e artisti di ogni genere ma anche scappati di casa e delinquenti.

Achille Lauro racconta a Grazia la maschera che porterà nel nuovo tour

A fine maggio partirà, finalmente dopo due anni di stallo, il tour di grandi spettacoli dal vivo dell’artista. Degli eventi che promettono di essere un grande successo. Ci saranno 52 elementi d’orchestra e la band porterà in scena un crossover fra il rock’n’roll punk e un vero e proprio musical ispirato a Jesus Christ Superstar. Questa scelta, spiega il direttore creativo dell’Elektra Records alla scrittrice, è data dal fatto che: “Gesù è la figura più pop che sia mai esistita, Gesù siamo noi: il suo percorso di penitenza, di accettazione del dolore, di morte e di resurrezione parla del nostro essere umani“.

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