Lorella Cuccarini, intimità con il marito: “Quante volte a settimana lo facciamo”
Lorella Cuccarini e il marito Silvio Testi sono una coppia da tantissimi anni e hanno ben quattro figli: Sara, Giovanni, e i gemelli Giorgio e Chiara. Nonostante lo scorrere del tempo, non hanno mai vissuto una crisi coniugale e il merito è anche dell’intimità.
Lorella Cuccarini: l’intimità con il marito
Tornata a Mediset da qualche tempo, Lorella Cuccarini sta vivendo una seconda giovinezza. Il merito è anche della cattedra ad Amici, che la avvicina sempre di più al mondo dei giovani. Non solo, la conduttrice, showgirl e ballerina ha anche una famiglia a cui badare, composta da ben quattro figli: Sara, Giovanni, e i gemelli Giorgio e Chiara. I pargoli sono frutto del grande amore che la lega al marito Silvio Testi. Anche se sono sposati dal 1991, il loro rapporto è passionale come un tempo.
Lorella Cuccarini e Silvio Testi: un amore passionale
Ospite di Verissimo, Lorella ha confessato che l’intimità con il marito è molto importante. Ha dichiarato: “Non è una questione di tempistiche nette, non te lo ordina il medico, ma la cura è il letto, due volte alla settimana il sesso ci sta. (…) La cosa che posso dire è che anche nei momenti difficili ho sempre avuto qualcosa da cui tornare e non è una cosa da poco”. La Cuccarini e Testi, stando a quanto rivelato dalla prof di Amici, hanno un’intensa attività sessuale. Due volte a settimana sono il minimo sindacale, anche per una coppia che è sposata da oltre trent’anni.
Non solo il sesso, anche il lavoro cura ad ogni male
Nel mondo dello spettacolo dal 1978, quando aveva soltanto 12 anni e partecipava al programma Ma che sera, Lorella Cuccarini è ancora bellissima. Su di lei, lo scorrere del tempo sembra non sortire alcun effetto. Il merito? Molto probabilmente della professione: “Mi sono divertita tanto nel mio lavoro e spero di continuare a farlo“. Anche il pubblico, però, è molto importante. La showgirl ha sottolineato: “Ho sempre sentito forte il senso di responsabilità e ho avuto sempre molto rispetto del pubblico. C’è un patto con il pubblico che per me è chiaro e penso che ancora oggi l’unico vero nostro editore sia il pubblico“.