Cosa mangia in orbita AstroSamantha

Cosa mangia in orbita AstroSamantha. Prima del lancio per la sua nuova missione nello spazio, la nostra Samantha Cristoforetti, come i suoi colleghi, si è concesa un ultimo pasto sulla Terra. Un vero e proprio omaggio alla cucina italiana. Infatti ha gustato un risotto con salsiccia e funghi, involtini con scamorza e speck e purè di contorno, mentre il dessert – omaggio alla Florida – è stato una fetta di torta al lime. I suoi colleghi americani – Jessica Watkins, Kjell Lindgren e Robert Hines – hanno optato per carne e aragoste con purè di patate.
Cosa mangia in orbita AstroSamantha
Per quanto riguarda il menù da consumare durante la missione Minerva, Samantha ha scelto già da mesi le varie “portate”, perchè il cibo deve essere preparato molto tempo prima. Alcuni alimenti vengono precotti, liofilizzati e disidratati. Il suo menù è di circa 1900 kcal giornaliere e comprende carboidrati, vitamine e proteine. I pasti principali sono tre, come abitualmente si fa sulla terra: colazione, pranzo e cena. Sono anche previsti degli spuntini e si possono aggiungere degli integratori.
Vietate patatine, cracker e alcol
Nell’alimentazione di Samantha in orbita ci saranno avocado, sgombro, tortillas e quinoa. Le tortillas sono preferibili al pane in quanto fanno molte meno briciole. Alimenti come cracker o patatine – a causa proprio delle briciole – sono considerate “pericolose” per i sistemi di areazione o perchè possono finire nella strumentazione. Anche l’alcol (idem dicasi per collutori, dopobarba o profumi) sono vietati perché i composti volatili dell’alcol potrebbero compromettere il sistema di recupero dell’acqua della stazione spaziale. Sale e pepe si possono usare ma in forma liquida, eliminando il pericolo che possano finire nei condotti d’aria o negli occhi e nel naso degli astronauti. Il caffè, il tè e i succhi di frutta sono invece in polvere, in confezioni sigillate con cannuccia a cui aggiungere acqua.
Per dar maggior sapore ai cibi ketchup e maionese
Sulla stazione spaziale permesse frutta secca e le barrette di
. Sulla navetta non è presente il frigorifero ma c’è un forno per scaldare i pasti. Solitamente gli astronauti preferiscono cibi piccanti e usano maionese e ketchup per dare più sapore al cibo: la microgravità influisce anche sui sensi, gusto e olfatto sono affievoliti.