A Padova la solidarietà è fatta anche di… mattoncini Lego
A Padova la solidarietà è fatta anche di… mattoncini Lego. Una bella iniziativa nel capolouogo veneto, ricca di fantasia ma anche con una grossa valenza sociale. La prima rampa per disabili con i Lego è diventata una concreta realtà. Servirà per abbattere una barriera architettonica presente di fronte ad un negozio alla Guizza, uno dei quartieri più a sud della città.
A Padova la solidarietà è fatta anche di… mattoncini Lego
A Padova la solidarietà è fatta anche di… mattoncini LegoUn’idea nata all’interno de L’Iride, una cooperativa sociale di Selvazzano che da oltre 25 anni si fa carico dello sviluppo dell’identità di persone con disabilità. A coordinare il progetto della rampa stato Enrico Balestra, 26 anni, nativo di Mestrino, che sta attualmente svolgendo un tirocinio nel network di cooperative del territorio di cui fa parte “L’Iride”.
L’idea l’ha avuta una nonna tedesca
La vera ispiratrice di questa idea è però la 62enne Rita Ebel, residente in Germania e che da 25 anni, a causa di un brutto incidente, si muove su una sedia a rotelle. Dopo essersi misurata con l’inaccessibilità della sua città, soprattutto quando doveva accedere a negozi e locali di vario tipo, ha incominciato a realizzare pedane colorate. Una intiuizione che adesso sta facendo il giro d’Europa.
Occorrono moltissimi pezzi per realizzare una rampa
Nel padovano l’idea della Ebel è stata interpretata a Selvazzano, dopo aver ricevuto le istruzioni via Fb dalla nonna tedesca. «In questi giorni porteremo la prima rampa realizzata dai nostri ragazzi con il supporto di Enrico all’Ottica Greggio in piazza Cuoco, nel quartiere Guizza», spiega Erika Bragato, responsabile del progetto. «Abbiamo punti di raccolta a L’Iride Blu, in via Euganea, davanti agli impianti sportivi ed anche in svariati esercizi commerciali negozi fra Padova e Teolo. Per realizzare una rampa occorrono moltissimi mattonicini, chissà se anche l’azienda Lego raccoglierà questa necessità… noi ce lo auguriamo.
