Ronaldo con spada e abito tradizionale per la festa dell’Arabia Saudita

Ronaldo con spada e abito tradizionale per la festa dell’Arabia Saudita.  Si sono sfidati per una vita. E anche adesso dopo che l’ultimo mercato li ha allontanati, Cristiano Ronaldo e Lionel Messi interpretano le immagini del calcio che sta cambiando. Spostandosi sempre più verso gli stati arabi. Verso i grandi finanziatori del Golfo. Verso culture che i due duellanti hanno condiviso indossandone anche gli abiti tradizionali.

Ronaldo con spada e abito tradizionale per la festa dell’Arabia Saudita.

Il primo a fare un passo in questa direzione è stato Messi. Durante la celebre premiazione del Mondiale in Qatar, in cui fu vestito dall’emiro Al Thani con il tipico mantello delle grandi cerimonie chiamato Bisht. Dall’Arabia Saudita, invece, arrivano immagini di un’altra festa. Che però non ha a che fare con il calcio. Si tratta della tradizionale celebrazione della fondazione dello stato del re Salman bin Abdulaziz Al Saud. Che ferma il paese per un giorno e ricorda la creazione nel 1727 della prima nazione sotto la guida di Imam Muhammad bin Saud.

Tutte le componenti dell’Arabia Saudita vengono invitate a partecipare

Tutte le componenti dell’Arabia Saudita vengono invitate a partecipare, compresi i giocatori di calcio. E tra questi si è visto il sorriso rilassato e divertito di Cristiano Ronaldo. Che indossava un look tradizionale composto da un’elegante tunica Daglah con intarsi in oro, un’affilata spada esibita anche da altri illustri ospiti della festa e una bandiera dell’Arabia posata sulle spalle. Ronaldo non si è limitato ad indossare gli abiti tradizionali: Ma si è unito anche alla tipica danza Ardah insieme ai suoi compagni di squadra, in cui la spada assume un’importanza coreografica. Il nuovo coach Rudi Garcia ha aiutato l’inserimento del portoghese a Riad, dove si trova la sua nuova squadra, l’Al-Nassr.

Entusiasmo su Twitter

Inoltre, Cristiano Ronaldo ha condiviso il suo entusiasmo su Twitter e Instagram. Scrivendo “Buon compleanno all’Arabia Saudita”, sottolineando l’importanza dell’evento e definendolo come “un’esperienza speciale partecipare alla festa”. Con questa partecipazione, Ronaldo dimostra la sua apertura alle culture e alle tradizioni degli stati arabi, segnalando come il calcio sia diventato un veicolo non solo di passione, ma anche di unione e integrazione culturale.