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Simona Ventura: accumulatrice seriale di vestiti e scarpe!

Simona Ventura: accumulatrice seriale di vestiti e scarpe!

Simona Ventura: accumulatrice seriale di vestiti e scarpe!

Nella vita non si dovrebbe mai buttare niente perchè tutto può tornare utile, prima o poi. In barba ai fautori della liberazione dalla “schiavitù degli oggetti”, Simona Ventura possiede un guardaroba immenso, una collezione di moda enorme, accessori compresi. Lo ha recentemente rivelato, dichiarando dei numeri da record: “Ho 800 vestiti e 500 paia di scarpe e li conservo in un magazzino”, confida la conduttrice 58enne, in onda col programma Citofonare Rai2 la domenica mattina, insieme a Paola Perego.

Simona Ventura: accumulatrice seriale di vestiti e scarpe!

Quando le si domanda se teme che la figlia adottiva 17enne Caterina, ora che è più grande le rubi gli abiti, la Ventura risponde: “Dipende”. Poi aggiunge: “Io ho conservato tutti i miei abiti in un magazzino perché ho imparato che non si butta via niente, la moda è ciclica. Avrò 800 vestiti e 500 paia di scarpe”. Su Caterina specifica: “Cate non è interessata a tutto. I jeans, per esempio: i miei modelli a vita bassa non li metterebbe perché ora vanno quelli a vita alta”.

Per molti rappresenta una vera e propria malattia

Lasciarsi sommergere dai ricordi, dagli gli oggetti di una vita. Fino a trasformarli in un polveroso ricettacolo di acari e parassiti. La chiamano Sindrome di Diogene o dello squallore senile. Di solito si accompagna a disposofobia o syllogomania, cioè l’accumulo patologico di oggetti dai quali non riusciamo a separarci. A discapito dell’igiene degli ambienti in cui viviamo e di quello nostro personale!

Una futura “sposina”

SuperSimo desidererebbe che a farle da testimone di nozze con il suo amato Giovanni Terzi fosse la collega ed amica Paola Perego. Sulla data del matrimonio continua a rimanere sul vago: “Ogni volta che in passato abbiamo fissato una data è successa una sciagura: prima la pandemia, poi la guerra. La sveleremo a ridosso dell’evento. E sì: mi piacerebbe che la mia testimone fosse Paola”. L’ufficializzazione della loro unione non modificherà gli equilibri della sua famiglia allargata: “Con Giovanni conviviamo già da quattro anni. Noi siamo innamorati e i nostri figli si vogliono bene. Il matrimonio rafforzerà l’unione della famiglia”.

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