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Benedetta Rossi in lacrime… ma non è colpa della cipolla affettata

Benedetta Rossi in lacrime… ma non è colpa della cipolla affettata

Benedetta Rossi in lacrime... ma non è colpa della cipolla affettata

Benedetta Rossi in lacrime… ma non è colpa della cipolla affettata. Tutti gli utenti dei social l’hanno vista in lacrime in un lungo video apparso su Instagram. La popolarissima conduttrice tv esperta di cucina casalinga, si è scagliata, “per la prima volta” – come ha ripetuto da quando dal 2011 è sui social – contro alcuni haters che la prendono in giro. Deridendola nei commenti sotto ai video i suoi milioni di follower che preparano “piatti economici e veloci con prodotti del discount”. “E’ ora di smetterla, mi avete fatto davvero inc… e io non mi arrabbio mai, avete superato il limite”, ha sbottato la food blogger, sottolineando che non la preoccupano le critiche alla sua persona (“Non sono una chef e lo dico e lo ripeto io per prima di essere un’incapace in cucina, ma condivido quello che mi viene bene ai fornelli sperando di essere utile”, spiega) ma quelle ai suoi follower. Che, per una che fa il suo lavoro… sono giustamente sacri!

Benedetta Rossi in lacrime… ma non è colpa della cipolla affettata

“Coloro che mi seguono, in milioni, non sono degli ignoranti o degli stupidi, siete voi, criticoni del web, – risponde la Rossi – che fate gli snob e siete lontani dalla realtà di chi deve far quadrare i conti in casa. Provo non rabbia ma disgusto a leggere i vostri commenti”.

Fatto in casa per voi!

Il suo profondo rispetto anti spreco per il cibo

“Fin da piccola – ci tende a precisare – mi hanno insegnato che non si discriminano coloro che hanno poche possibilità economiche e che non si spreca il cibo. Anche oggi che ho una vita più agiata mantengo questi insegnamenti”. E aggiunge: “Sono felice per voi criticoni del Web che potete comprare il tonno selvatico e girare boutique di prodotti gourmet, fare experience di degustazioni nei locali di tendenza. Ma per la maggior parte dei consumatori non funziona così. Decidere cosa mettere nel carrello è fondamentale e quei 20 cent risparmiati sulla scatoletta di tonno del discount e su altri prodotti a fine mese fanno la differenza. C’è poi chi lavora 8-10 ore al giorno e a casa deve badare a figli e anziani: per costoro mettere qualcosa a tavola è una necessità e ben vengano la pasta sfoglia pronta e i surgelati”.

L’utilità sociale del suo lavoro televisivo

L’analisi di Benedetta non fa una piega, in quanto a chiarezza e visione d’insieme: “Le vere preoccupazioni non sono i mesi di stagionatura dei formaggi, – prosegue nel suo accorato sfogo. – Sono orgogliosa di aiutare chi deve preparare la festa di compleanno per il figlio in casa e non può spendere in pasticceria. Non si tratta di ignoranti e stupidi da deridere. I loro figli sui social possono leggere quello che scrivete contro: fate attenzione”.

Il rispetto reciproco al primo posto

Alcune ore dopo il fattaccio, arriva un video che rassicura i fan. “Non volevo rattristare nessuno, ma sono sbottata. Erano giorni che mi trattenevo e in questo periodo sono poco tollerante”, spiega Benedetta Rossi, ringraziando per i messaggi di solidarietà ricevuti. “Siamo una bella community di persone sane con sani valori dove la priorità è il rispetto di tutto e tutti”, conclude il popolare volto tv.

La solidarietà della Clerici

Benedetta Rossi raccoglie la solidarietà di Antonella Clerici, dopo il suo sfogo. La conduttrice di È sempre mezzogiorno scrive su Instagram: «Sempre dalla parte di Benedetta, meglio pop che snob, basta coi gastrofighetti». Secondo la Clerici, essere una “non cuoca”, che cucina le cose semplici per il popolo e per le casalinghe, rappresenta la forza della Rossi. Che vanta oltre 4 milioni e mezzo di aficionados.

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