Zanimmobiliare, l’agenzia dei record in costante ascesa
Zanimmobiliare, l’agenzia dei record in costante ascesa. La titolare Adriana Zani non può che essere comprensibilmente raggiante! Il motivo è la grande performance che la sua agenzia – la Zanimmobiliare di Castelfranco Veneto (TV) – ha raggiunto negli ultimi 30 giorni: 9 appartamenti venduti e 8 concessi in affitto!
Zanimmobiliare, l’agenzia dei record in costante ascesa
Un risultato commerciale che rappresenta lo specchio di una struttura di grande professionalità, proattiva, che sa come porsi sul mercato in maniera vincente. Adriana Zani (nella foto) è certa nell’affermare che “il nostro segreto, se di segreto si vuole parlare… è la costante, maniacale attenzione alle esigenze del cliente in tutte le fasi della trattativa”. E aggiunge: “Da quando varca la soglia della nostra agenzia, chi viene a trovarci deve sentirsi davvero ‘a casa’, coccolato da una professionalità indiscutibile ma anche supportato da tutti quegli elementi, anche tecnici e pratici, che fanno assolutamente la differenza in questo ambito”.
I mutui sono e saranno in decrescita
Gli analisti di settore prevedono a fine 2023 un calo generale di fatturato attestabile su un -14%, con diminuzione anche della stipula di nuovi mutui intorno al 18%. Specchio di una crisi concreta che tocca diversi settori, soprattutto quelli che necessitano di investimenti di peso da parte della clientela. Quali sono i motivi di questa decrescita? Vediamoli insieme ad un esperto di Zanimmobiliare.
Flessione generale al ribasso: le cause
L’accesso al credito è attualmente più complicato, per l’accresciuta onerosità del finanziamento, con tassi passati in media dall’1,93% di maggio 2022 al 3,79% di febbraio 2023. Anche la percezione sulla solvibilità futura di molti dei potenziali mutuatari è cambiata. Cambiando atteggiamento nei confronti dei mutui, gli istituti bancari rappresentano il punto nodale che influenza la domanda abitativa, direttamente dipendente dal mutuo stesso, per una quota sempre più crescente della popolazione. Da tutto ciò il risultato è sotto gli occhi di tutti: dopo il biennio 2021-2022 assistiamo ad un sensibile calo delle intenzioni di acquisto immobiliari e delle richieste di finanziamento.
Le politiche di credito degli istituti bancari
Dopo un 2022 caratterizzato da una sostanziale stabilità delle erogazioni (+1%), si prevede per il 2023 una diminuzione a due cifre dei nuovi mutui (-18% annuo). Le politiche del credito sempre più votate alla prudenza, incidono negativamente sull’afflusso di domanda al mercato, determinando la flessione già citata su base annua, con un’intensità della contrazione più evidente nella prima parte dell’anno, per poi ridursi a partire dall’estate con il progressivo allentamento della stretta monetaria.
Il mercato immobiliare 2023 nelle città intermedie
Sulle città intermedie, in controtendenza, viene invece confermato un andamento positivo, con un +3,1% su base annua. In Veneto, anche considerando i numeri di Zanimmobiliare, si assiste ad un momento molto meno drammatico. Per esempio, tra i mercati presi in considerazione come quello di Verona, si nota come la città del Pandoro faccia segnare i tempi più bassi per concludere una trattativa di vendita (3 mesi per un’abitazione usata). Considerando lo sconto medio praticato sul prezzo richiesto, questo si è attesta al 10,6% nel comparto abitativo del capoluogo veneto, rappreentando uno scenario locale di buona liquidità.
Per gli affitti, cosa ci riserva l’immediato futuro?
Per quanto riguarda il settore degli affitti, la situazione risulta più positiva, causata dalla richiesta stabile che si somma a quella delle persona impossibilitate ad accedere attualmente alla proprietà. I tempi medi per affittare un’abitazione si attestano a 1,5 mesi, mentre i rendimenti lordi da locazione sono nell’ordine del 5,5%. In quest’ottica gli 8 contratti di affitto chiusi da Zanimmobiliare in 30 giorni palano chiaro. Parafrasando una celebre canzone dei Pooh… “il cielo è blu sopra le nuvole”!
