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Una modella dai molteplici risvolti… Preziosi!

Una modella dai molteplici risvolti… Preziosi!

Una modella dai molteplici risvolti... Preziosi!

Una modella dai molteplici risvolti… Preziosi! Elegante e delicata, femminile e super sexy. Angelica Preziosi è tra le modelle italiane più richieste dai brand internazionali. Testimonial delle maison di maggior prestigioso e conduttrice televisiva di innato talento che, con il suo stile e portamento, ha letteralmente incantato durante l’ultima edizione della Biennale di Venezia.

Una modella dai molteplici risvolti… Preziosi!

Presentatrice ma anche autrice del suo format Made in Italy, trasmesso da Sky. Una ragazza che si è rivelata quando era ancora in fasce, divenendo a soli 6 mesi il volto per la pubblicità dell’acqua Sangemini, prima di approdare al cinema e, infine, alla moda e alla tv. Impegnata nel sociale, si è dedicata al volontariato presso la scuola della Pace di Sant’Egidio ed è stata premiata tra le Eccellenze italiane 2022, accostando la sua immagine ad un importante progetto di energia sostenibile. Abbiamo deciso di raggiungerla per fare due chiacchiere con lei e conoscerla meglio. Le foto rappresentano i suoi sfaccettati talenti, dalla moda al cinema per arrivare alla tv. Eclettica e multiforme.

L’intervista

Quando hai capito di essere destinata al dorato mondo dello spettacolo?

Sebbene sia stata catapultata nel mondo della televisione fin da piccola, come volto per le pubblicità, ho sempre vissuto cercando la mia identità. Sicuramente, le apparizioni da modella mi hanno aiutato a decollare verso la meta prefissata. Apparizioni che mi hanno procurato tante opportunità di lavoro importanti anche se, devo ammettere, sono sempre stata frenata dalla paura di allontanarmi dalla realtà o dal mio paese: in passato, mi hanno proposto di andare a New York, ma non ho accettato. Ho fatto la gavetta lavorando per anni nello showroom per la Diesel di Renzo Rosso. Poi, un’autrice mi propose di partecipare ad un reality: inizialmente, non fui attratta da quella proposta, condizionata dal pensiero che quel tipo di programma avrebbe svilito la figura della donna, avevo paura di adottare quel ruolo e dell’idea che il pubblico si sarebbe fatta di me. Alla fine, però, accettai ugualmente, pensando che per fare esperienza non avrei dovuto farmi condizionare dai pregiudizi. Fu un’occasione molto utile perché mi fece capire cosa avrei voluto fare del mio futuro: sicuramente non i reality. Oggi, sono autrice e conduttrice di Made in Italy, uno dei programmi di punta di Sky canale 810.

Made in Italy è la tua creatura: ne sei l’autrice e la conduttrice. Di che tratta esattamente la trasmissione?

E’ un format alla scoperta del panorama italiano e di tutte le sue magnifiche sfumature: tradizione, storia, arte. Dai luoghi più antichi fino alle novità più inaspettate. Il tutto con un tema che le unisce: la valorizzazione del territorio. Il rapporto creatosi con il team e la regia è stato fantastico. E’ stato un percorso formativo, una gavetta attraverso cui imparare costantemente per la crescita professionale. Una comunicazione sana e di valori.

Come si diventa autrice di un format?

Lavorando di fantasia e creatività. Io ho pensato ad un’idea che avesse a che fare con la valorizzazione del territorio e del nostro Paese. Ha preso forma mano mano ed è stata una grande soddisfazione. Chissà che non se ne faranno anche altri…

Hai sfilato per alcuni dei brand più prestigiosi al mondo: qual è il tuo preferito e che stile prediligi?

Non saprei. Nella vita di tutti i giorni mi piace molto Max Mara, perché lo trovo più neutro sebbene con un tocco di eleganza. Come stile, mi definirei originale ma nel classico. Preferisco cose semplici che posso rimettere sempre, senza sentirmi legata alla moda del momento. Mi definisco con uno stile molto definito, ricercato, minimale e femminile. Sì, nell’essere un po’ “francese” mi ritrovo. Amo tutto ciò che è classico e senza tempo.

Quanto al cinema, qual è il tuo genere preferito? E un film che ami particolarmente?

Sebbene dipenda dal momento, tendo a preferire i thriller o comunque film che abbiano suspance o sfondi psicologici. Una commedia che ho trovato geniale e, al tempo stesso, romantica è Qualcosa è cambiato, con Jack Nicholson ed Helen Hunt. O, ancora, C’era una volta in America che per me è assolutamente pura poesia.

Hai un colore preferito?

Sì, il bianco. In assoluto!

Al di là dei tuoi impegni lavorativi legati allo show-business, da sempre ti sei mostrata molto sensibile all’impegno sociale. Ce ne parli?

Questo tema è strettamente connesso alla mia indole. Ho iniziato fin da giovane a dare ascolto al mio desiderio di aiutare i bambini, tanto che decisi di fare la maestra d’asilo, svolgendo tirocinio in un asilo di religione ebraica per vedere e conoscere le differenze. Da piccola, ho frequentato l’asilo dalle suore. Per un periodo, poi, ho lavorato in un asilo ateo ed è stato interessante poter attuare questo confronto. Il mio impegno come volontaria presso la scuola della pace di Sant’Egidio è stato quello di aiutare i bambini a interagire tra loro per creare un senso di armonia e di accoglienza delle diversità, insegnando a cogliere le diversità come un’occasione per unirsi. Ricordo che quando ho smesso di fare la maestra d’asilo per riprendere con la moda, in realtà, quel mondo mi è venuto a mancare. Un’esperienza che mi ha dato molto, dalla quale ho imparato tante cose.

Passando alla tua vita privata, che rapporto hai con la tua famiglia?

Oggi, il rapporto con la mia famiglia è buono ma in passato era un po’ diverso. Ho sofferto la separazione dei miei, ma l’ho capito dopo, perché quando è successo avevo solo due anni. Mio padre si è sposato tre volte, ma oggi il rapporto che ho con lui è molto bello, è diventato il mio miglior amico a cui chiedere consigli. Mi tranquillizza molto. Anche con mamma il rapporto è migliorato notevolmente, abbiamo un rapporto amorevole e di complicità. Tutto questo mi ha fatto scoprire alcune mie caratteristiche: non amo mettere in mostra la mia vita privata, adoro il concetto di famiglia e mi immagino molto mamma. Sono anche estremamente puntigliosa ed esigente. Non amo l’idea della famiglia che si può rompere, sono sicura che sarei disposta a fare grandi sacrifici per tenere unita la mia famiglia.

Più volte, sui tuoi social, hai postato immagini del tuo cagnolino Winny. Ci parli di lui?

SI tratta di un volpino di Pomerania, è tutto per me, è la mia vita. L’ho preso durante il periodo del Covid, mi ha fatto una tale compagnia che oggi non riesco più a staccarmi da lui. L’ho portato con me sempre, anche in registrazione. E’ incredibile come un animale ti possa cambiare la vita in meglio. Preferisco stare con lui piuttosto che andare a fare altro.

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