Paola & Chiara, le due sorelline terribili che amano il rock

Paola & Chiara, le due sorelline terribili che amano il rock. Le Iezzi sisters possiedono una “radice metal e rock”. Avide divoratrici di musica sin da bambine, come molti, hanno avuto un periodo in cui erano innamorate delle sonorità più dure. “Fare pop non vuol dire chiudersi agli altri generi musicali – raccontano le due – abbiamo sempre ascoltato tantissima musica diversa e, vivendo gli anni ’90 e ‘2000, è stato impossibile non lasciarsi trascinare nei mondi di artisti come i Nirvana o i Placebo”.

Paola & Chiara, le due sorelline terribili che amano il rock

Durante la presentazione del loro nuovo album Per sempre, in cui ripropongono le loro hit più famose, coinvolgendo amici e amiche che stimano musicalmente, raccontano quanto anche il metal e il rock sia stato importante nella loro adolescenza. “Chiara andava al Gods of Metal con il chiodo con scritto ‘Metallica’ sulla schiena”, dichiara Paola. Subito arriva la risposta della sorella con un sorriso: “No, c’era scritto ‘Testament’, anche se i Metallica sono sempre stati il mio gruppo preferito. Anche gli Iron Maiden mi piacevano tantissimo”. nel corso del loro percorso artistico, i punti di riferimento, sono diventati altri: da Michael Jackson, che hanno avuto l’onore di aprire nel suo ultimo tour, fino a George Michael.

Gli inizi sono stati duri: eravamo osteggiate

Oggi le sonorità che si rifanno agli anni ’90 e 2000 stanno vivendo una nuova giovinezza. Nonostante il grande successo di vendite e pubblico, le Iezzi ammettono che all’inizio non fu tutto semplice. “Abbiamo sofferto, ai tempi, le critiche di una certa intellighenzia musicale, alcuni ci liquidavano come ‘ragazzine’. A distanza di tanto tempo, abbiamo fatto pace con quella critica negativa. ne siamo uscite temprate, mostrando tutta la grinta della quale disponevamo. Oggi si è troppo accomodanti nei confronti degli artisti che funzionano sulle piattaforme di streaming. La critica sana agevola la crescita e noi oggi in Italia, a livello musicale, ne vediamo pochissima di questo tipo. Al di là di tutto ciò, per noi questo è un momento di celebrazione eccezionale, di gioia e maturità”.

Il nostro è puro pop

Loro affermano convinte di essere state ‘avanti’ per i tempi. Forse per una visione internazionale che le ha sempre contraddistinte. Concludono: “Alla fine siamo sempre state due ribelli, abbiamo sempre fatto pop in un Paese bellissimo, che amiamo, ma tradizionalista. Il pop per noi è gioia, inclusione, unione. Il pop può tutto”.