A Cannes 2023 nessun premio per il nostro cinema

A Cannes nessun premio per il nostro cinema. Anche se, come consolazione, ci portiamo comunque a casa la visibilità di tre film in concorso. Cosa che non accadeva da anni: Rapito di Marco Bellocchio, Il Sol dell’avvenire di Nanni Moretti e La Chimera di Alice Rohrwacher i titoli in questione. Sul film di Moretti, c’è da dire che ha registrato anche una sonora bocciatura dal critico del Guardian (ma fino all’ultimo i giornali francesi, compreso Le Figaro, hanno fatto il tifo per lui). Ma la scena della danza derviscia con il suo cast sulle note di Voglio vederti danzare rimane una delle scene cult di questa edizione. E alle feste, dove anche Wim Wenders ha fatto il deejay, risuonava ovunque – guarda caso – la musica di Franco Battiato.

A Cannes nessun premio per il nostro cinema

Infatti il cinema italiano rimane a bocca asciutta ma rimane comunque la soddisfazione per l’esposizione mediatica di tre grandi film. La kermesse francese si era aperta con la proiezione di Jeanne du Barry – La favorita del re, che ha segnato il ritorno sul grande schermo di Johnny Depp e chiuso da quella del film d’animazione Pixar Elemental.

Tutti i premiati della manifestazione

Il Premio per la migliore interpretazione maschile al 76/o festival di Cannes viene vinto da Koji Yakusho per il film Perfect days di Wim Wenders.

Merve Dizdar è la migliore attrice per About dry glasses di Nuri Bildge Ceylan.

La passion de Dodin Bouffant vince il Premio per la regia con Tran Anh Hung.

Premio per la migliore sceneggiatura è stato vinto da Sakamoto Yuji per Monster di Kore-Eda Hirokazu.

Il Grand Prix del 76/o festival di Cannes a The zone of interest di Jonathan Glazer.

Il Premio della giuria a Les feuilles mortes di Aki Kaurismaki.

La Camera d’or alla migliore opera prima del 76/o festival di Cannes assegnato a Ben Trong Vo Ken Vang (L’arbre aux papillons d’or) di Thien An Pham presentato alla Quinzaine de cineastes.