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La diplomazia Italia-Paesi Bassi in un volume ricco di storia

La diplomazia Italia-Paesi Bassi in un volume ricco di storia

La diplomazia Italia-Paesi Bassi in un volume ricco di storia
La copertina del volume

La diplomazia Italia-Paesi Bassi in un volume ricco di storia. Giovedì scorso si è svolta la presentazione del volume curato dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi, per l’editore Carlo Colombo. Nel volume, presentato al Circolo degli Esteri di Roma, si analizzala storia diplomatica dei due paesi. Raccontando nei dettagli anche la residenza dell’ambasciatore italiano che opera nei Paesi Bassi. Presenti, oltre all’autore, Stefano Polli Vicedirettore dell’ANSA e coordinatore del dibattito, Giorgio Novello Ambasciatore d’Italia nel Regno dei Paesi Bassi. Oltre a Willem Alexander Van Ee Ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi in Italia. E ancora Rocco Cangelosi Ambasciatore e Consigliere di Stato, il Professor Francesco Perfetti professore ordinario di Storia contemporanea e di Storia delle Relazioni Internazionali alla Luiss Guido Carli, l’Architetto Ketty Migliaccio, Paola Sannucci già direttrice tecnica delle Gallerie Nazionali e Giovanni Battista Colombo Editore.

La diplomazia Italia-Paesi Bassi in un volume ricco di storia

Un video collegamento a Nuova Delhi è stato inviato dall’Ambasciatore Umberto Vattani, attualmente in trasferta per la mostra di arte contemporanea da lui campionata, “The Grand Italian Vision: The Farnesina Collection”, per mostrare e far conoscere l’Arte italiana nel mondo. Il libro di Cortese si apre prima con uno scritto dell’Ambasciatore d’Italia a L’Aja Giorgio Novello su Il Palazzo e la Città, segue un saluto dell’Ambasciatore olandese a Roma, Willem Alexander Van Ee, coi successivi contributi dell’Ambasciatore e Consigliere di Stato Rocco Cangelosi su La lezione di Maastricht trent’anni dopo.

Due Paesi fianco a fianco

Storiche e fortemente cariche di attenzione le parole dell’Ambasciatore olandese in Italia, Willem Alexander Van Ee, che intervenendo al Circolo degli Esteri alla presentazione del volume, ha detto che “I falchi e le colombe non ci sono più”, perchè è finito il tempo in cui gli olandesi “frugali” (dall’inglese “frugal”, parsimonioso) e gli italiani, per gli olandesi “spreconi” e incapaci di sfruttare al meglio le potenzialità dell’Unione Europea, si scambiavano reciproche accuse.

La necessità di lavorare fianco a fianco

Un momento della presentazione

Non meno pressante, chiaro e propulsivo l’intervento, fatto giungere e letto ai presenti, dall’Ambasciatore Italiano all’Aja, Giorgio Novello, dove si sottolinea che “La pandemia prima e l’invasione russa dell’Ucraina subito dopo ci hanno fatto capire che abbiamo bisogno dell’uno e dell’altro”.Attualmente le diplomazie dei due Governi lavorano nuovamente di concerto come ai tempi migliori, quando furono fianco a fianco prima nella costruzione dell’Europa e poi, trent’anni fa, nella firma del Trattato di Maastricht; l’Ambasciatore Giorgio Novello ha espresso vivace ammirazione per la nuova opera editoriale portata a termine dall’Ambasciatore Gaetano Cortese, che tra l’altro ha retto l’ambasciata italiana all’Aja.

Tante le personalità presenti

Numerose le personalità appartenenti al mondo, politico, economico, diplomatico, militare, culturale e della stampa e informazione. All’evento erano presenti il Vice Presidente emerito della Corte

Costituzionale Luigi Mazzella, l’avvocato generale dello Stato Ignazio Caramazza, il Giudice della Corte di Cassazione Massimo Fedeli, l’Ammiraglio Marcello De Donno, già Capo di Stato Maggiore della Marina, il Direttore Generale per le Risorse umane e l’Innovazione, ambasciatore Renato Varriale, il Console Onorario del Regno dei Paesi Bassi a Firenze Avv. Donato Nitti, i già Direttori degli Istituti Italiani di Cultura Prof. Giuseppe Manica e Prof.ssa Pialuisa Bianco, il Vice presidente dell’Unione dei Consoli Onorari in Italia Mattia Carlin, il direttore del servizio diplomatico dell’ANSA, Carlo Rebecchi, il direttore del Giornale Diplomatico Dario de Marchi, il direttore di Consul Press Giuliano Marchetti, il direttore di Eurocomunicazione Giovanni De Negri.

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