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Un libro che tutte le coppie in crisi dovrebbero leggere

Un libro che tutte le coppie in crisi dovrebbero leggere

Un libro che tutte le coppie in crisi dovrebbero leggere

Un libro che tutte le coppie in crisi dovrebbero leggere. Il prossimo 8 Giugno al Museo Poldi Pezzoli aMilano – in un evento aperto al pubblico rivolto a tutti coloro che sono interessati alle problematiche legate alla crisi di coppia – l’avvocato Elda Panniello esperta in separazione, divorzio e diritto di famiglia presenterà il proprio libro Separazione e divorzio nella prospettiva dell’uomo violento. Vademecum per coppie in crisi: consigli legali. Un confronto tra specialisti del diritto, della salute mentale alla presenza delle istituzioni.

Un libro che tutte le coppie in crisi dovrebbero leggere

La violenza basata sul genere, inclusa la violenza domestica, rappresenta una grave violazione dei diritti umani, in particolare nei confronti delle donne. Quando si verifica una crisi in un contesto familiare, le conseguenze sul piano affettivo, psicologico e sociale posso lasciare tracce importanti nella memoria autobiografica, non solo tra marito e moglie, ma anche tra genitori e figli. Se da un lato la giurisprudenza italiana si è sempre orientata verso una risoluzione consensuale delle separazioni, dall’altro lato vi sono ancora pesanti vuoti normativi per quanto riguarda ad esempio, le convivenze di fatto e unioni civili.

Appuntamento l’8 giugno a Milano

Di tutto questo si parlerà l’8 Giugno all’interno del Museo Poldi Pezzoli, nell’ambito di una tavola rotonda che vedrà esperti a confronto sul tema. L’avvocato Elda Panniello, esperta in separazione, divorzio e diritto di famiglia, ha partecipato a diversi programmi televisivi Rai affrontando il tema della violenza di genere, vincitrice del premio Le Fonti Awards 2021 per l’opera di sensibilizzazione sul tema al contrasto alla violenza di genere presenterà il proprio libro Separazione e divorzio nella prospettiva dell’uomo violento. Vademecum per coppie in crisi: consigli legali.

Cosa recitano le leggi attuali

L’autrice fornirà una disamina delle normative vigenti, in materia di separazione e divorzio mettendo in rilievo come per una donna vittima di un coniuge o compagno violento, la separazione, già di per sé un evento traumatico, sia un vero e proprio atto di coraggio. Dialogheranno con l’autrice il dott. Edoardo Calligari, direttore delle relazioni esterne del piccolo Museo della Poesia e Carmelo Ferraro, dirigente presso Ordine Avvocati di Milano, sui temi più ricorrenti nei casi di separazione o che riguardino in modo particolare l’affidamento dei figli minori, il diritto di visita e l’assegno di mantenimento.

Violenza e salute mentale

Le manifestazioni di violenza all’interno della famiglia e nelle relazioni intime con il partner (Intimate partner violence) hanno molte manifestazioni che vanno dalla violenza psicologica, agli atti persecutori generalmente definiti col termine stalking, alle violenze fisiche e i soprusi o alla violenza sessuale. Quando gli atti violenti- spiega la dottoressa Isabel Fernandez Psicoterapeuta e Presidente EMDR Italia e che interverrà nel dibattito- avvengono davanti a minori, creano pericolosi fattori di rischio per la salute mentale I bambini assistono a circa il 90% degli episodi di violenza domestica e ne rimangono traumatizzati.

Necessario lavorare non solo sulle vittime ma anche sui “carnefici”

I dati OMS rivelano che dove c’è violenza domestica raddoppia il rischio di maltrattamento e/o abuso sui minori da parte di chi l’agisce. Risulta pertanto importante attivare interventi non solo sulle donne e sui minori, ma anche sugli autori di violenza di genere o maltrattamenti, con l’obiettivo di ridurre la recidiva e prevenire violenze future. L’EMDR è un trattamento risolutivo in grado di intervenire sulle vittime di violenza consentendo di rielaborare i traumi vissuti e allo stesso tempo, potenziare le capacità personali e le risorse individuali necessarie per superare il ciclo di vittimizzazione nel quale si rischia di restare intrappolati.

L’impegno delle istituzioni

Al convegno, patrocinato dallo Studio Panniello, prenderà parte anche Letizia Caccavale, Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità di Regione Lombardia e sostenitrice della conciliazione lavoro-famiglia. Questo un suo commento: “La violenza contro le donne – vera e propria violazione dei diritti umani come definito dalla Convenzione di Istanbul del 2011 – richiede l’attivazione di soggetti con competenze multidisciplinari per migliorare la capacità di riconoscere il fenomeno in tutte le sue forme. Regione Lombardia oggi conta sulla presenza di 27 reti territoriali d’eccellenza, di cui fanno parte 54 centri antiviolenza (CAV) e 125 strutture di ospitalità per le donne e i figli minori. Offrono servizi di ascolto telefonico, colloquio di accoglienza e consulenza legale e psicologica propedeutici al percorso di presa in carico ed altri servizi a valenza specialistica e sociale.”. A portare il saluto delle istituzioni anche Alessandro Fermi assessore alla Ricerca all’Università ed all’Innovazione di Regione Lombardia.

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