Kevin Spacey piange: sono al verde!

L’attore 64enne è caduto in disgrazia dopo le accuse di aggressione sessuale e cattiva condotta emerse nel 2017. Martedì scorso ha rilasciato una rara intervista al programma Piers Morgan Uncensored, ammettendo di aver “spinto i limiti” e di essere stato “troppo invadente” con le persone in passato. Rivelando di essere sull’orlo della bancarotta e che perderà la sua casa di Baltimora dopo aver accumulato milioni di debiti legali.

L’inizio del declino

Tutto iniziò quando Spacey venne licenziato dal suo ruolo da protagonista come Frank Underwood nella serie di successo House of Cards, dopo che l’attore Anthony Rapp l’aveva accusato nell’ottobre 2017 di aver fatto un’avance sessuale. All’epoca Rapp aveva 14 anni e Spacey 26.

Uno dei suoi incubi si chiama Rapp

Spacey è stato poi coinvolto nel movimento #MeToo. Accusato nel 2017 di aver palpeggiato un diciottenne in un bar del Massachusetts nel 2016. Le accuse sono state ritirate nel 2019 quando i pubblici ministeri hanno ritirato il caso, dopo che l’accusatore ha rifiutato di testimoniare. Rapp ha citato in giudizio Spacey per aggressione sessuale e violenza sessuale nel settembre 2020. Due anni dopo, in un tribunale civile federale, Spacey è stato dichiarato non responsabile di tutte le accuse.

Lo aspetta un altro processo

L’anno scorso, è stato dichiarato innocente in un tribunale del Regno Unito di aver aggredito sessualmente quattro uomini mentre era direttore artistico dell’Old Vic Theatre di Londra. In quel caso, assolto da nove capi d’accusa relativi a fatti avvenuti tra il 2004 e il 2013. Spacey affronterà un processo civile nel Regno Unito l’anno prossimo dopo essere stato citato in giudizio da un uomo che afferma che Spacey l’ha aggredito sessualmente.