Papà Gianni Morandi, un genitore severissimo
Marianna e Marco, i due figli nati dall’unione fra Gianni Morandi e Laura Efrikian, hanno raccontato di recente le sfide e i privilegi della loro infanzia e e della loro adolescenza. Rivelando alcuni aneddoti sulla severità del padre e la mancanza di normalità. «Da piccoli ci sono mancate cose banali: il gelato con papà, la pizza il sabato sera. Lui veniva sempre preso d’assalto». Marianna e Marco si sono aperti nell’intervista al quotidiano dove hanno espresso momenti di intimità legati alla famiglia, passando anche attraverso le difficoltà psicologiche legate al loro cognome famoso.
Una crescita divisa fra due case
Entrambi 50enni, hanno raccontato anche di quando la loro tata argentina Marta li accompagnava tra la casa paterna e quella materna con molti bagagli, incluso un violino e un violoncello. Due figli cresciuti con rigore, Marianna e Marco ricordano le severe aspettative di papà Morandi: «Vuoi cantare? Devi essere come Liza Minnelli. Vuoi recitare? Allora come Monica Vitti».
Insieme in uno spettacolo a fine anno
Marianna, che di anni ne ha precisamente 55 anni, racconta quanto sia stata la madre Laura a influenzarla maggiormente con letture come l’Amleto per farla addormentare. Un peso importante quello del loro cognome, sempre sotto l’occhio pubblico e con la prerogativa di non poter sbagliare. In un quadro sicuramente difficile da affrontare, i due hanno riconosciuto la loro posizione da privilegiati, mentre si preparano a portare in scena lo spettacolo Benvenuti a casa Morandi, atteso a fine anno.