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Il pesto non c’era, ma Dragut mangiava come un “re”

Il pesto non c’era, ma Dragut mangiava come un “re”

Il pesto non c’era, ma Dragut mangiava come un “re”. Ci sono ricette che restano scolpite nel tempo e che addirittura restano custodite tra i tesori per moltissimi secoli per essere rispolverate al momento giusto. Una di queste verrà riproposta dal ristorante “La Sosta” di Laigueglia da Stefania Alberti e Daniele Ziliani prima dello Sbarco dei Saraceni, evento particolarmente atteso dell’estate nel borgo marinaro. Per giovedì 1 agosto alle 20,30 è stata organizzata la degustazione “Quando il pesto…non c’era”, ovvero la cucina ai tempi del pirata saraceno Dragut.

Il pesto non c’era, ma Dragut mangiava come un “re”

«Siamo nel 1546, in un periodo dove la scoperta dell’America avvenuta solo una cinquantina di anni prima non era, anche in ambito gastronomico, riuscita ancora a portare le sue influenze. Niente verdure come il pomodoro, patate, peperoni e zucchine o prodotti come il cacao ed alcune spezie – ricordano Stefania Alberti e Daniele Ziliani – Cosa mangiavamo all’ora in Liguria e nel nostro Ponente? Fortunatamente non eravamo, come può apparire, isolati. Grazie ai commerci mercantili che legavano Laigueglia alla Repubblica di Genova, ci consentivano l’utilizzo di ingredienti non esclusivamente locali».

Al ristorante La Sosta sarà possibile ripercorrere un viaggio indietro nel tempo. Un viaggio dal punto di vista gastronomico per ri-gustare pietanze inusuali, ma non per questo motivo meno gustose. E’ bene precisare che il 1 agosto è in programma una cena con menù degustazione.

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