Heineken inaugura per scherzo la birra virtuale: ecco il mondo che verrà

Heineken inaugura per scherzo la birra virtuale: ecco il mondo che verrà. La celebre birra olandese, ha aperto a Milano, in Piazza Sempione, un temporary shop chiamato Metabar. Una specie di presentazione del suo metaverso, collegato alla promozione della nuova birra virutale Silver. Uno scherzo ironico, un’idea per mostrare come potrebbero essere i brand famosi nel metaverso, con prodotti che sono più apprezzati nel mondo reale.

Il progetto era stato presentato un mese fa, a marzo, in forma virtuale nel metaverso di Decentraland e per pochi giorni la settimana scorsa ha preso vita nel centro del capoluogo lombardo. Nel negozio temporaneo spicca la presenza di schermi per mostrare le creazioni dell’artista J.Demsky. Inoltre una postazione dj e diverse lounge caratterizzavano lo spazio tecnologico. In una delle sale si può votare, tramite semplice QR code, il proprio genere musicale preferito cda ascoltare durante la giornata.

Durante questi giorni di evento, si sono alternati diversi musicisti e ospiti nel Metabar di Heineken, tra cui il pianista Dardust, il dj Silvie Loto, Jamie Jones, Valentina Sartorio, Brina Knauss, La Pina, Diego e la Vale di Radio Deejay, il comico Valerio Lundini, Marco Cartasegna e molti altri personaggi.

Metabar prometteva di unire il mondo fisico a quello digitale. All’ingresso una registrazione con nome e email permetteva di ricevere un pass denominato “token” dall’organizzazione (nulla a che fare con NFT o criptovalute). Questa sorta di QR code da scannerizzare all’ingresso serviva per sbloccare alcune attività all’interno del Metabar, come l’acquisto delle bevande. A tal proposito, andando alla cassa per pagare, in maniera automatica e senza ausilio di personale, acquistando solo tramite carta di credito e non in criptovalute.