Mia moglie è un ologramma. Così il signor Kondo ama e vive con una donna virtuale
27 Aprile 2022
“Sogni mostruosamente proibiti” e “Io e Caterina”, due classici della commedia all’Italiana, ci avevano visto lungo. Il cinema ha affinato la visione aggiungendo alle risate gli interrogativi filosofici di “Blade Runner” e del più recente “Her“, ma tutte storie hanno un comune denominatore: invaghirsi e anche innamorarsi di un personaggio di fantasia e di un’intelligenza artificiale è possibile.
Il signor Kondo ha sposato un ologramma
In Giappone già parecchie persone sono andati oltre. E una di queste, Akihiko Kondo, 38 anni, ha addirittura sposato il suo amore virtuale, ma virtuale fino a un certo punto perché la sua amata cantante manga Hatsune Miku “esiste” sotto forma di ologramma in un dispositivo chiamato Gatebox, che la rende “viva” come una sorta di tamagotchi sentimentale.
Miku è una star in Giappone
Miku è una star in Giappone e anche Lady Gaga l’ha ospitata sul palco, è molto amata e i suoi tratti sono quanto di più classico può esistere nel mondo dei manga, impreziositi da lunghi capelli blu.
Le relazioni umane non facevano per lui
E così dopo aver capito che le relazioni umane non facevano per lui, Kondo ha deciso di sposarla. “Sposato” è un termine convenzionale per definire una unione sancita da una sorta di certificato non valido legalmente, emesso da Gatebox. Al matrimonio non è venuto nessuno della sua famiglia ma solo persone conosciute su internet.