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Concerto a sorpresa degli U2 nella metro di Kiev (VIDEO)

Concerto a sorpresa degli U2 nella metro di Kiev (VIDEO)

Concerto a sorpresa degli U2 nella metro di Kiev (VIDEO). Bono, il frontman degli U2, si è esibito nella metropolitana Kreshchatik di Kiev accompagnato dal chitarrista The Edge. Insieme a un gruppo di soldati la rockstar irlandese ha intonato tra gli altri brani la celebre Stand by me, trasformandola in Stand for Ukraine.

Concerto a sopresa degli U2 nella metro di Kiev

Un mini concerto a sorpresa – durato circa 40 minuti – nella metropolitana nel centro di Kiev, in Ucraina. Il frontman degli U2 ha elogiato la lotta del Paese per la «libertà» e ha anche pronunciato la sua preghiera «per la pace». Dai binari, l’icona rock di 61 anni ha cantato insieme al chitarrista The Edge, classici degli U2 come Sunday Bloody Sunday, Desire e With or without you. «Le persone in Ucraina non stanno solo combattendo solo per la loro libertà ma per tutti noi che amiamo la libertà», ha detto Bono durante una pausa. Ecco lo show completo:

La rockstar ha fatto riferimento ai conflitti passati in Irlanda e ai problemi con un vicino più potente. «Preghiamo che possiate godere presto di un po’ di quella pace», ha detto. A un certo punto, la rockstar ha invitato il soldato ucraino Taras Topolia a cantare insieme con lui. L’esibizione è avvenuta davanti a una piccola folla di fan, compresi i membri delle forze armate ucraine vestiti in tenuta militare.

Bono e David Howell Evans (The Edge) degli U2 sono arrivati a Kiev domenica 8 maggio, improvvisando un live nella stazione di Khreshchatyk, che attualmente funge da rifugio antiaereo. L’apparizione a sorpresa è arrivata mentre le sirene d’allarme risuonavano nella capitale ucraina. «Il presidente Zelensky ci ha invitato a esibirci a Kiev come gesto di solidarietà – hanno spiegato i due musicisti irlandesi in un tweet pubblicato sui social – ed è quello che siamo venuti a fare».

Una band costantemente attenta all’impegno sociale

Gli U2, sia come band ed anche individualmente, da sempre collabora con altri musicisti, artisti, celebrità e politici per affrontare questioni riguardanti la povertà, le malattie e l’ingiustizia sociale. Tra le iniziative più importanti, la partecipazione a Band Aid nel 1984, per la carestia in Etiopia. Due anni dopo, gli U2 hanno partecipato al concerto di beneficenza Self Aid per la disoccupazione in Irlanda e al tour di concerti di Conspiracy of Hope, a sostegno di Amnesty International.

Durante il Zoo TV Tour nel 1992, la band irlandese ha partecipato al concerto Stop Sellafield con Greenpeace per protestare contro un impianto di ritrattamento del combustibile nucleare. Gli eventi a Sarajevo durante la guerra in Bosnia hanno ispirato la canzone Miss Sarajevo, presentata per la prima volta in uno spettacolo di Pavarotti & Friends nel settembre 1995. A Belfast, nel 1998, pochi giorni prima del voto sull’accordo del Venerdì Santo, Bono e compagni hanno portato sul palco i leader politici dell’Irlanda del Nord David Trimble e John Hume per promuovere «The Good Friday Agreement».

Sempre schierati in favore di chi ha bisogno

La band ha dedicato la canzone del 2000 Walk On alla leader birmana Aung San Suu Kyi, agli arresti domiciliari dal 1989. Nel 2003 hanno partecipato alla serie di concerti di sensibilizzazione sull’Hiv/Aids in Sud Africa, Nel 2005 hanno suonato al Live 8 a Londra, che Bob Geldof ha organizzato nel 20° anniversario del Live Aid. Nel novembre del medesimo stesso anno, The Edge e il produttore Bob Ezrin hanno contribuito a presentare Music Rising, un’iniziativa per sostituire gli strumenti per i musicisti nell’area di New Orleans colpita dall’uragano Katrina.

Nell’aprile del 2020, la band ha devoluto 10 milioni di euro per l’acquisto di dispositivi di protezione per gli operatori sanitari irlandesi durante la pandemia. La band ha anche donato 1,5 milioni di dollari per alleviare l’impatto della pandemia sull’industria musicale.

Bono ha ricevuto numerose onoreficenze

Per la sua musica e per il suo attivismo, Bono ha ricevuto numerosi premi, tra cui la Legione d’Onore dal governo francese nel 2003; la prestigiosa copertina di «Persona dell’anno» del settimanale Time nel 2005 (in compagnia di Bill Gates e Melinda Gates); e un cavalierato britannico onorario nel 2007.

 

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