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Rocco Hunt: “Io orgoglioso del dialetto, oltre il confini del rap!”

Rocco Hunt: “Io orgoglioso del dialetto, oltre il confini del rap!”

Rocco Hunt

Rocco Hunt: “Io orgoglioso del dialetto, oltre il confini del rap!”. In una recente intervista, l’autore di alcuni dei più riusciti tormentoni estivi degli ultimi anni si racconta ai suoi fans. Rocco Pagliarulo, in arte Rocco Hunt, 28 anni il 21 novembre, “poeta urbano” come si è firmato sin dall’inizio laddove l’“urbe” da lui cantata è Salerno, dove è nato e cresciuto, Napoli, dove ha sperimentato musica di ogni genere e la Campania che l’ha allevato nella lingua e nelle parole.

A Sanremo Nu juorno buono

Nel 2014 quando vinse la sezione Nuove proposte del Festival di Sanremo con il singolo “Nu juorno buono”, ora è in classifica con Caramello, cantato insieme alla prorompente Elettra Lamborghini e a Lola Indigo che si avvia a diventare il pezzo dell’estate 2022. La sua musica piace perchè è un mix di spensierati tormentoni estivi a ritmo di bachata, pezzi duri con basi rap e con testi pesanti (e pensati) e brani pop-soul più gioiosi.

Le origini umili

“Vengo da una famiglia umile e modesta, con pochi mezzi, ho lavorato anche in una pescheria, sono partito da lì. Come mi ha detto mio padre, nessuno mi ha mai regalato niente, quello che ho l’ho costruito con i sacrifici, con la mia faccia stampata e graffiata”

Con mio figlio la vita è cambiata

“Sono cresciuto molto in questo ultimo periodo, mio figlio Giovanni mi ha responsabilizzato, mi ha donato un po’ di saggezza e di consapevolezza. Da quando sono diventato padre sto più attento ai messaggi che metto nelle canzoni, non puoi fare i testi leggeri che facevi a 15 anni, c’è tuo figlio che ascolta i pezzi e se non gli dai l’esempio tu…”

L’amore per il dialetto

Sono orgoglioso del mio essere del sud, il mio dialetto – come canto – si deve sentire. Non decido mai a  priori questo lo canto in napoletano e questo in italiano. Ti viene e basta. Alcune tematiche si possono trattare solo in dialetto: il dialetto fortifica il concetto e alcuni suoni sono meglio di altri. Poi ci sono brani che vanno capiti da tutti, soprattutto i singoli, se voglio farli passare in radio o andare in tv cerco di scriverli in una lingua che capiscano da Roma in su. Anche se ora il napoletano va di moda al Festival di Sanremo nel 2014 ho dovuto cambiare “stammatina m’a scetat’o sol” con “stamattina mi ha svegliato il sole”. Adesso non credo me lo chiederebbero, ci sono Dischi di platino tutti cantati in napoletano.

Su Elettra Lamborghini

Credo che sia una delle donne più sensuali che ho conosciuto. E sforna un successo dietro l’altro. Mi sono trovato bene con lei e con Lola. Sono due artiste diverse, ma complementari. Insieme facciamo un bel trio…

 

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