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Michelle Hunziker in Sardegna si tiene in forma col volley

Michelle Hunziker in Sardegna si tiene in forma col volley

Michelle Hunziker in Sardegna

Michelle Hunziker in Sardegna si tiene in forma col volley! Sarà l’amore per Giovanni Angiolini – ex gieffino e medico chirurgo – con il quale sembra aver ritrovato la felicità dopo la fine del matrimonio con Tomaso Trussardi. Tra una nuotata e un giro in gommone tra sole, mare e relax la bella showgirl si tiene in forma con il volley «L’amore è ovunque e ha mille sfaccettature. L’amore è il motore della mia vita». È questo l’imperativo di Michelle e non sembrano esserci dubbi: ha intenzione di seguirlo e omaggiarlo ogni giorno!

Una vera sportiva

Per rilassarsi, Michelle fa sport nel senso vero del termine. Ci prova. Non ne parla soltanto. Molto sportiva ed anche molto documentata, a differenza di tanti. Soprattutto sulla recente vittoria azzurra nella Nations League di Volley. Dunque perfetta per parlare di una vittoria dello sport italiano in rosa.

Scusi Michelle quest’anno le donne azzurre del volley Si sono laureate campionesse. Che le pare?

Che sono donne da amare. Grintose, cariche, entusiaste.

Poi c’è la Egonu che con i suoi amori arcobaleno è sempre al centro del gossip…

La conosco. È quella che sento più vicina, come stile di vita, naif al punto giusto. La mia preferita. Ha una forte carica. È carina, sa giocarsela bene. Mette insieme due mondi. ed è importantissima per il messaggio di eguaglianza che porta soprattutto alle ragazze più giovani. Dovete essere ciò che siete senza vergognarvi.

Che sport fa Michelle?

Sono cresciuta in un Paese dove lo sport è godimento, ma bisogna faticare, conquistarsi tutto. Questa è la filosofia. E io devo ringraziare lo sport per come sono oggi Scio da quando avevo tre anni: in Svizzera cominci a camminare poi ti mettono gli sci. Faccio snowboard. Amo gli sport acquatici: nuoto, mi piace andare sott’acqua. Ho il brevetto per le bombole. Quando lavoro tanto, ho bisogno di scaricare e mi alleno in casa. Ho il tapis roulant, come i criceti.

Lo sport che è più l’appassiona?

Mi emoziono per le gare di nuoto. Capisco cosa può provare chi vince. Ma guardo anche a chi non vince l’oro: fa qualcosa che ti emoziona. Andavo pazza per la Pellegrini, ora mi emoziono per le altre ragazze azzurre.

In Italia sport e scuola non sono mai andati d’accordo…

In Italia è un disastro. Spero cambi qualcosa. In Svizzera ti obbligano a due ore di sport al giorno. Qui facciamo due ore alla settimana e vediamo l’educazione fisica solo come ricreazione. Ed è triste, anche per rispetto ai professori. Lo sport ti insegna che si può prendere un brutto voto senza morirne. Che nella vita si può vincere, ma se c’è la sconfitta non bisogna abbattersi.

Se lei fosse un’atleta, a quale oro punterebbe?

Beh, ormai non ho più l’età. Ma dico nuoto, distanze lunghe. Mi attirano i 400 e gli 800 metri. Bisogna imparare a gestire il fiato, le energie, è pazzesco. Io poi amo l’acqua e tutto quanto è acquatico.

Lei gioca a  volley in spiaggia?

Se per quello gioco anche a calcio. Gioco in porta, ma quando stavo con mio marito non mi facevano giocare. Facevamo le partite con i suoi amici, sul campo di casa nostra, ma quelli non se la sentivano di tirare le lecche, se c’ero io in porta. Bella discriminazione!.

 

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