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100.000 euro + iva alla Canalis per farle dire “la mia Liguria”: infuria la polemica (video)

100.000 euro + iva alla Canalis per farle dire “la mia Liguria”: infuria la polemica (video)

Prendete una vip di origine sarda, mettetela a fare pubblicità alla “sua” Liguria (?!?) mentre, alle sue spalle, si intravede lo skyline di Los Angeles! Se non l’avessimo visto coi nostri occhi sarebbe lecito pensare ad uno scherzo… ed invece è andato tutto in onda durante le cinque serate del Festival di Sanremo. La 43enne Elisabetta Canalis è stata scelta come testimonial per la Regione Liguria, ma qualcosa nella strategia pubblicitaria non quadra. Non solo perché nelle riprese fatte in Liguria la showgirl non appare mai – Eli non si è mossa da Los Angeles – ma perché lei, orgogliosamente sassarese, con Mar Ligure non ci azzecca nulla!

A gettare benzina sul fuoco, poi, c’è anche il cachet guadagnato dalla Canalis per 4 miseri secondi d’apparizione: come ha reso noto il Fatto Quotidiano, si tratta di «100mila euro più Iva, ossia 120mila euro. Duemila euro al secondo per due spot da Los Angeles in cui la Liguria non si vede nemmeno».

Il presidente di regione Liguria Giovanni Toti, durante un’interrogazione regionale, ha confermato la cifra astronomica: «Elisabetta Canalis è stata pagata 100 mila euro per lo spot che ha avuto un ascolto medio di 10 milioni di telespettatori». Lo spot fa parte di una campagna promozionale complessiva del valore di 204 mila euro, andrà avanti tutto l’anno con ulteriori passaggi su più emittenti».

Toti ha poi sottolineato che il cachet, confrontato con il numero delle persone che hanno visto lo spot, vale lo 0,01% a persona: «una delle campagne pubblicitarie migliori che ricordo nella mia ventennale esperienza nelle tv commerciali». Sarà… ma la Liguria che utilizza una sarda che parla da Los Angeles per pubblicizzarsi, pagandola oltrettutto 25000 euro a secondo fa – decidete voi – ridere o piangere.

Se a qualcuno interessasse… io – da ligure – posso dire “la mia Sardegna” anche per molto, molto meno!

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