I nonnetti del rock scalpitano, la pensione può attendere…

Fra quattro mesi, esattamente il 18 giugno, Paul McCartney soffierà su 80 candeline. Fino a due giorni prima sarà in tour: la serie di concerti battezzata Got Back, che segnerà il ritorno dell’ex Beatle sui palchi dopo due anni di stop pandemico, chiuderà il 16 giugno al MetLife Stadium di Eas Rutherford, nel New Jersey. Una settimana dopo il compleanno il Macca sarà nuovamente on stage: il palco sarà quello del Glastonbury Festival, che si appresta a rinascere dopo la cancellazione delle ultime due edizioni. McCartney è solo uno delle tante stelle rock che, non appena hanno percepito segnali di una possibile uscita dal tunnel del covid, hanno deciso di tornare a fare quello che hanno sempre fatto: suonare!

Volendo festeggiare i 60 anni di attività, la prossima estate potrebbe segnare il ritorno sui palchi europei anche per i  Rolling Stones. Jagger compirà 79 anni il 26 luglio, Ron Wood il 1° giugno raggiungerà quota 75 mentre Keith Richards lo scorso dicembre ne ha fatti 78. Ad alimentare le voci di un possibile ritorno degli Stones in concerto in Europa, è stato un post condiviso da Jagger sul suo account Instagram ufficiale. Il cantante, in vacanza in Giamaica, ha postato una foto che lo ritrae sorridente sotto le palme, con la chitarra tra le braccia e il mare sullo sfondo: “Una breve pausa prima di tornare ad essere impegnato”, ha scritto il leader della leggendaria rock band britannica, orfana dello storico batterista Charlie Watts, morto a 80 anni lo scorso agosto.

Tutto pronto negli Stati Uniti anche per la partenza del nuovo tour di Bob Dylan, che il 24 maggio compirà 81 anni. Una serie di esibizioni live segneranno il suo ritorno sui palchi il 3 marzo dall’Arizona Federal Theatre di Phoenix. Il calendario comprende per ora una trentina di concerti, in programma fino al 14 aprile, quando Dylan chiuderà la branca americana del tour con uno show al Civic Center Music Hall di Oklahoma City. Dylan ha fatto sapere che il suo Never Ending Tour, la saga dal vivo cominciata il 7 giugno del 1988 e giunta al momento a quota 3084 concerti, andrà avanti almeno fino al 2024.

Infine, a 76 anni Pete Townshend, lo storico chitarrista e leader degli Who, è l’unico che comincia a manifestare qualche segno di stanchezza: “Non voglio essere uno di quei tizi che muoiono in tour’. Io mi voglio ritirare. E quando dico ‘ritirare’ intendo dire che non voglio smettere di fare il musicista, ma ritirarmi dalla routine che mi porta a dire ‘sì’ a ogni tour che prevede esibizioni di fronte al pubblico”. E comunque sia… anche lui il 25 marzo il musicista tornerà a condividere il palco con gli altri compagni della band per un concerto alla Royal Albert Hall di Londra. Il tour ufficiale della band partirà ufficialmente il 22 aprile dall’Hard Rock Live di Hollywood e fino al 5 novembre vedrà il gruppo fare la spola tra Regno Unito e Stati Uniti.