Khaby Lame al Gaslini inaugura la biblioteca

Khaby Lame al Gaslini inaugura la biblioteca: «Sono venuto all’Ospedale Gaslini perché spero di donare un sorriso a qualche bambino». Khaby Lame, il secondo TikToker più popolare al mondo dice poche parole ma d’altra parte la sua fama è dovuta al suo sorriso e alle espressioni che riesce a mettere nei video, realizzati senza parlare, che ogni giorno vengono condivisi dai suoi oltre 100 milioni di follower. Le parole, invece, i piccoli pazienti dell’ospedale pediatrico genovese da adesso le potranno trovare nella nuova biblioteca. Che è interamente dedicata ai bambini, ai ragazzi degenti e alle loro famiglie. Ha aperto i battenti all’interno del padiglione 9, una villetta nel verde inglobata nel complesso ospedaliero.

Un progetto, curato dall’associazione “Il sogno di Tommy”

Un progetto, curato dall’associazione “Il sogno di Tommy”. Con un contributo fornito da Mondadori Ragazzi. Che assieme ad altri partner , ha recuperato e allestito gli spazi dove darà vita ad attività e laboratori. «Noi crediamo molto nel valore della lettura – spiega Chiara Lugaro, vice presidente dell’associazione – perché con i libri si può viaggiare anche quando non ci si può muovere. Oltre a quella  tradizionale abbiamo pensato anche a biblioteca una digitale, con Kindle e IPad per i pazienti più grandi, e poi faremo laboratori approfittando anche dello splendido giardino che circonda il padiglione”.

Un migliaio tra libri, albi illustrati, enciclopedie

Sono arrivati già circa un migliaio tra libri, albi illustrati, enciclopedie. Con un catalogo, dedicato a tutte le fasce età, che a poco a poco si sta formando grazie alle donazioni di 14 case editrici e librerie. Molti di questi libri, inoltre, sono arrivati in più copie. Che saranno regalati ai degenti grazie al progetto “Donalibro” attraverso il quale ciascun libro letto è giocato sarà poi donato dalle educatrici. «L’ospedale non aveva una biblioteca – spiega il vicepresidente dell’Istituto, Luciano Grasso – e siamo molto contenti che sia stata realizzata. Il nostro compito, aldilà dell’assistenza ai bambini, è anche quello di preoccuparci di tutto quello che c’è intorno a loro. Dare la possibilità ai bambini di leggere in un momento difficile, come può essere quello una cura, può creare momenti distensivi soprattutto per chi deve rimanere qui molto tempo».

Tra le attività previste anche letture in diretta

Tra le attività previste anche letture in diretta su “Radio fra le Note”. E audioletture a cura di un gruppo di lettori volontari. «La lettura diventa momento di evasione. E di supporto per lo sviluppo delle capacità cognitive ed emotive del bambino – ha concluso Renato Botti, direttore generale del Gaslini – in biblioteca inoltre i piccoli pazienti potranno fruire di laboratori di lettura ad alta voce, Con racconti animati e attività creative correlate. Un’offerta composita e variegata per soddisfare età ed esigenze diverse».