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Anche l’Italia ha la sua Versailles. A pochi passi da Milano

Anche l’Italia ha la sua Versailles. A pochi passi da Milano

Anche l’Italia ha la sua Versailles. A pochi passi da Milano. E’ proprio vero e merita una visita! Tra le più belle e maestose Ville di delizia di Milano, Villa Arconati è un patrimonio di grande valore storico, culturale e architettonico. La Villa – che attualmente, insieme al suo Giardino, ospita la sede di Fondazione Augusto Rancilio – sorge nel Parco delle Groane. La frazione è quella di Castellazzo di Bollate, dalla quale prende anche il nome di “Castellazzo”, risalente alla prima edificazione, in età medievale. La Villa è affiancata, come in origine, da un Borgo rurale e dalla chiesa di San Guglielmo.

Anche l’Italia ha la sua Versailles. A pochi passi da Milano

Considerata una rivisitazione all’italiana della Versailles di Luigi XIV, si presenta nella struttura così come era stata completata dalla famiglia Arconati col finire del XVIII secolo. Precisa espressione della cura e dell’eleganza del barocchetto lombardo sull’impianto del precedente casamento seicentesco. Il complesso ha subito, a partire dal 1610, diversi cicli di ricostruzione, sebbene alla stratificazione degli stili si accompagni l’organicità dell’insieme, dimostrazione di una continuità nella volontà degli Arconati di nobilitare il palazzo e la sua architettura interna ed esterna.

Oggetto di un grande restauro

Percorrendo l’alberato Viale dei Leoni, Villa Arconati appare al visitatore in tutto il suo splendore. Proprio in questi ultimi anni è stata oggetto di un grande progetto di restauro promosso dalla Fondazione. Ancora oggi entrando in Villa Arconati è possibile comprendere l’amore per l’architettura, l’arte classica, la musica e la scienza dei “cavalieri” che ha fin dal passato animato questa residenza nobile. La struttura a forma di H permette alla Villa di svilupparsi a ovest nella corte d’ingresso con la sua imponente facciata frontale, e a est nella corte nobile, con il portico interno che si affaccia sul giardino.

Gli spazi interni dimostrano ancora oggi il gusto e l’amore per le arti che hanno in passato animato questa residenza nobile, epicentro culturale in cui si manifestava la passione per l’architettura, l’arte classica, la musica e la scienza dei “cavalieri”. Ogni estate la villa è anche la sede del festival musicale omonimo, ricco di proposte di straordinario valore artistico.

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