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VIAGGI DI HALLOWEEN In Veneto cinque posti misteriosi

VIAGGI DI HALLOWEEN In Veneto cinque posti misteriosi

VIAGGI DI HALLOWEEN In Veneto

VIAGGI DI HALLOWEEN In Veneto cinque posti misteriosi

VIAGGI DI HALLOWEEN In Veneto cinque posti misteriosi particolarmente affascinanti e ricchi di mistero. Anche qui non mancano, infatti, le storie di fantasmi e avvistamenti misteriosi. Tra castelli, ville ed edifici creati sull’acqua, in Veneto non mancano di certo delle leggende inquietanti. Che si sono tramandate nel corso di moltissimi anni. Scopriamone insieme alcune.

Castello di Monselice, Padova

Tra i luoghi infestati di questa regione, non può non essere citato il Castello di Monselice, che si trova a Padova. La struttura in questione venne fatta costruire sui resti di un precedente edificio, per ordine del tiranno Ezzelino da Romano. Il castello pare sia abitato da tre fantasmi: l’amante di Ezzelino, Avalda; il signore di Monselice, Jacopino da Carrara e la sua amante, Giuditta.

Secondo la leggenda, Avalda praticava sia stregoneria che negromanzia e vantava numerosi giovani amanti che, dopo aver soddisfatto le sue richieste, venivano uccisi in seguito a delle torture. La donna fu, poi, uccisa da un sicario per ordine di Ezzelino, che scoprì i suoi segreti ed è per questa ragione che il suo fantasma pare viva ancora qui, dove si mostra con indosso una vesta bianca sporca di sangue.

Jacopino Da Carrara – signore di Padova dal 1350 – venne, invece, rinchiuso dallo zio Francesco all’interno del castello, con l’accusa di tramare contro di lui: l’uomo rimase intrappolato per almeno diciassette anni tra urla e sofferenze e Giuditta non seppe mai più nulla del suo uomo; motivo per cui entrambi vagano ancora all’interno del castello alla ricerca l’uno dell’altro.

Villa Foscari, Venezia

Villa Foscari si trova a Venezia, per l’esattezza a Mira. Questo magnifico edificio pare sia infestato dal fantasma di Elisabetta Dolfin, moglie di Nicolò Foscari. Secondo le storie tramandate, pare che Elisabetta non fosse fedele e che il marito la fece rinchiudere all’interno della villa. La donna vi rimase per circa trent’anni, durante i quali si dichiarò sempre innocente. Alla sua morte, il fantasma venne avvistato da numerose persone all’interno delle stanze della villa.

Castello di Collalto, Treviso

Susegana, in provincia di Treviso, si trova il Castello di Collalto, all’interno del quale visse una damigella di nome Bianca. La giovane, orfana, fu affidata alla nobildonna Aica da Camino. Quando la ragazza fu accusata di aver provato a sedurre il Conte Tolberto, Aica la fece murare viva all’interno delle sue stanze. La leggenda narra che il fantasma della ragazza si aggiri ancora per le stanze del Castello.

Fontanasso dea Coa Longa, Piombino Dese

Nei pressi del “Fontanasso dea Coa Longa” a Piombino Dese – in provincia di Padova – pare che, ogni notte, si odano riecheggiare dei latrati agghiaccianti che sembrano appartenere, secondo la leggenda, alla cagnetta Comara appartenente alla regina Cornaro. La cagnolina si lamenterebbe nel punto e nell’ora esatta in cui sprofondò la carrozza sulla quale viaggiava la regina.

Castello di Valbona, Padova

Infine, il Castello di Valbona, che si trova in provincia di Padova e che venne costruito come difesa del territorio appartenente ai Conti di Lozzo. Si dice che il castello sia abitato dal fantasma della figlia di tal Germano Ghibelli: la ragazza venne murata viva perché innamorata dell’uomo sbagliato. Si narra che il suo fantasma della ragazza triste appaia in lacrime a chi soffre per amore. La struttura è, oggi, un ristorante.

 

 

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