Claudio Bisio porta in scena “La mia vita raccontata male”
Claudio Bisio porta in scena “La mia vita raccontata male”. Lo fa da oggi all’8 gennaio, al Teatro Strehler. L’attore – attraverso il repertorio letterario di Francesco Piccolo – intraprende un viaggio agrodolce tra vita pubblica e privata. Una vita reale e romanzata. Partendo dai primi momenti di trascurabile felicità arriva a scelte spesso tragicomiche. Bisio racconta una vita come quella di ciascuno di noi, sospesa tra sbagli e intuizioni.
Un po’ romanzo di formazione, un po’ biografia divertita e pensosa, un po’ catalogo degli inciampi e dell’allegria del vivere, “La mia vita raccontata male” ricorda che, se è vero che ci mettiamo una vita intera a diventare noi stessi, quando guardiamo all’indietro, la strada è costellata da una scia di scelte, ma anche sbagli, spesso tragicomici o paradossali.
Claudio Bisio porta in scena “La mia vita raccontata male”
La mia vita raccontata male si presenta come un romanzo di formazione divertito e pensoso, che segue il protagonista dalle elementari all’età adulta, lasciando intravedere sullo sfondo l’Italia spensierata di ieri e quella sbalestrata di oggi. Attingendo a diverse opere di Francesco Piccolo, da Momenti di trascurabile felicità al romanzo Premio Strega “Il desiderio di essere come tutti”, lo spettacolo racconta con grande ironia quegli episodi che a volte sembrano ininfluenti, a tratti anche inciampi grotteschi, e che invece inaspettatamente diventano poi momenti cruciali della nostra crescita.