Se il nuovo c.t. sarà Spalletti, ecco come giocherà la Nazionale
Se il nuovo c.t. sarà Spalletti, ecco come giocherà la Nazionale. Se il successore del dimissionario Mancini dovesse effettivamente essere l’allenatore campione d’Italia, ecco come potrebbero giocare i rinnovati Azzurri. Con il 4-3-3 del “Mancio” e uomini e idee del suo ultimo Napoli di successo.
Se il nuovo c.t. sarà Spalletti, ecco come giocherà la Nazionale
Luciano Spalletti è un allenatore di valore, col suo gioco verticale aggressivo, fatto di palleggio e pallate per tagli e profondità nuove, alla ricerca di uno spazio non più tra le linee ma tra i giocatori stessi. Il suo Napoli ultimamente scudettato, mai uguale a se stesso ma in continua evoluzione e cambiamento anche all’interno della stessa partita, è il simbolo perfetto della nazionale che verrà.
Ipotesi di formazione
Si parte da un sistema simile a quel 4-3-3 che Manciniha portato sul tetto d’Europa. Il doppio play in un centrocampo a 3 che può ricalcare quanto abbiamo visto a Napoli. Un regista basso, affiancato da mezzali che sanno ripartire, inserirsi e conclude. Ci immaginiamo Barella, Tonali, Frattesi, Verratti. Napoli riferimento anche dietro dove Di Lorenzo è un marchio di fabbrica. Nella difesa a 4 Luciano può trovare interpreti pronti nel blocco interista Bastoni, Acerbi, Dimarco e Darmian. In porta con Gigio c’è sempre il suo Meret, altro Napoli. Così come sugli esterni, da Politano a Berardi, da Chiesa a Zaccagni. Gli manca il centravanti. “Mancio” gli lascia un Retegui acerbo, uno Scamacca da rivalutare e un Immobile sempre verde ma in finale di carriera. Da Napoli si potrebbe porterà Raspadori.
