Solenghi e Lopez: il ritorno in teatro
Un duo che, con la dipartita della loro amatissima Anna Marchesini, negli anni – con fasi alterne – ha proseguito l’attività, per la gioia del pubblico italiano. Intervista di coppia con Tulio Solenghi che risponde: “Sto con la stessa moglie da quasi 50 anni. Si chiama Laura Fiandra ed è una chef crudista”.
Solenghi e Lopez: il ritorno in teatro
Alla vigilia della tournée teatrale del loro nuovo show, Dove eravamo rimasti, «che rappresenta anche un omaggio anche a un amico carissimo, Enzo Tortora. E alla famosa frase con cui ricominciò la sua trasmissione Portobello nel 1987, dopo le accuse della camorra, la detenzione ingiusta e l’assoluzione».
I due fanno le prove in casa di Lopez, su divani bianchi «consumati, gli stessi su cui ci sedevamo a scrivere col Trio, con Anna Marchesini… Fare le prove per noi vuol dire leggere le battute, cambiarle, ridere come bambini. Anche questo ci fa restare giovani, un cerchio magico d’amore», dice Lopez. «Ma lui è pigro e cagadubbi», dice Solenghi.
Anna, quanto ci manchi…
Alla domanda – impossibile da non porre – se manchi loro la tv dei record degli anni ’80-’90, rispondono convinti: «Ci manca Anna, ma non ci manca… quella Rai. In realtà, a quei tempi i nostri sketch non erano davvero in diretta, venivano pre-registrati. Ci davano magari tre ore di tempo, chiamavano le comparse ad applaudire. Noi ne uscivamo pazzi, abituati al teatro. Allora facevamo così: in studio, fingevamo di provare, poi mandavamo tutti gli spettatori fuori a mangiare, fumare, bere il caffè. E fuggivamo dal retro. Poi tornavamo dentro dopo un bel po’, richiamavamo il publico e facevamo tutto in diretta. Era quasi sempre “buona la prima”. Così la gente rideva, rideva forte. Non fingeva di applaudire a comando. La vera televisione, andrebbe fatta sempre così».
I loro amori privati
Fra le varie domande si affronta anche la sfera privata dei due. Solenghi racconta: «È una vita che sto con la stessa donna: mia moglie. Quasi 50 anni. Si chiama Laura Fiandra, ed è una chef crudista. Siamo felici. Ho 75 anni appunto, sarò invecchiato di spirito ma a farmi ringiovanire di colpo, tempo fa, sono stati i miei nipotini». Gli fa eco Lopez: «I media mi attribuiscono diversi fidanzati? Avrei voluto conoscerli anch’io questi fidanzati. Posso dire questo: che sono eterno single poco convinto. Poco convinto perché non mi piace essere single. Ma forse è tardi, avrei dovuto pensarci prima. Per fortuna ho pochi, veri, amici che sono come una famiglia».
