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L’Italia ha la sua nuova Miss: si chiama Francesca Bergesio

L’Italia ha la sua nuova Miss: si chiama Francesca Bergesio

L’Italia ha la sua nuova Miss: si chiama Francesca Bergesio. Viso angelico, capelli e occhi castani, 180 centimetri di bellezza. Quando frequentava il liceo c’era chi la definiva spilungona. «Per la mia altezza un po’ mi prendevano in giro. La 19enne Francesca Bergesio è la nuova Miss Italia. Abita a Cervere, nel cuneese, è figlia di Ilaria Afrate e Giorgio Bergesio, senatore della Lega.

L’Italia ha la sua nuova Miss: si chiama Francesca Bergesio

«Mio papà – racconta la signorina Bergesio, Miss Italia numero 84 della storia – è tifoso della Juventus e nell’ambiente familiare lo sono diventata anch’io. Ne sono fiera, è una grandissima squadra e poi ha sede a Torino, il nostro capoluogo regionale». In famiglia le dispute non mancano: Bruno, nonno materno di Francesca, è un acceso tifoso del Torino: «Con lui – dice Francesca ridendo- facciamo guerre verbali». Con la vittoria nella finale a Salsomaggiore ha riportato in Piemonte la corona di Miss Italia dopo 18 anni; prima di lei le ultime erano state Cristina Chiabotto nel 2004 e Edelfa Chiara Masciotta nel 2005. «Entrambe tifose della Juve e bellissime, spero di imitarle».

I suoi beniamini… in pantaloncini

La quinta piemontese vincitrice di Miss Italia ha due beniamini bianconeri: «In primis Kean, e poi Szczesny, che per me è un portiere formidabile, le para tutte». E ha un pupillo tra i rivali della Juve: «Mi piace molto Leao benchè sia del Milan: per il modo di muoversi in campo e saltare gli avversari sembra un ballerino. Suggerisco allo staff Juve di acquistare Leao…».

Francesca Bergesio, la nuova Miss Italia innamorata della Juve

 

L’obiettivo di Francesca è 360 gradi: «Vicina al sociale e propensa a valorizzare il mondo femminile non solo dal punto di vista estetico». Con lo sport ha sempre avuto un buon rapporto: «Da bambina ho praticato volley per poi passare al tennis e in seguito per 10 anni alla danza classica. Il mio portamento è migliorato notevolmente grazie alla danza classica e gli effetti si sono visti anche durante la finale di Miss Italia». Si è iscritta alla facoltà di medicina, anche se coltivava da bambina un sogno differente: «Far parte del corpo di ballo del Teatro alla Scala. Dopo l’intensa attività con la danza mi sono trasferita per ragioni di studio in convitto a Torino, e così ho dovuto cessare l’attività da ballerina. Non avevo davvero più tempo per frequentare le varie esercitazioni in palestra».

 

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