Martina Stella, tra fiction e realtà
Della separazione, avvenuta lo scorso agosto, l’attrice Martina Stella non ne aveva mai parlato. Lo fa adesso, raccontando anche alcuni dettagli sulla sua altalenante carriera e con i figli, che vengono sempre e comunque prima del lavoro. Con un sogno costante: essere felice.
La vedremo nei passi di Claretta Petacci
Martina racconta del suo ruolo ne La lunga notte (su Rai 1 a partire dal 28 gennaio, regia di Giacomo Campiotti), in cui si ripercorrono le tre settimane antecedenti all’ultima riunione del Gran Consiglio. Tra il 24 e il 25 luglio 1943, l’organo supremo presieduto da Benito Mussolini sancì la fine del regime fascista e gli eventi presero un’altra piega. La Stella interpreta il ruolo di Claretta Petacci, l’amante del Duceche ne condivise il tragico destino. Ma la storia del personaggio si confonde con quella della persona, che confessa il suo momento di empasse con lucida sincerità.
Una donna cresciuta con un mito assoluto
Sul ruolo lei dice: «Ho letto tanto e sono rimasta colpita dall’enigma di questa donna. Nelle biografie, c’è chi la descrive come un’amante devota che tutto sacrifica per il Duce e chi invece la racconta come una manipolatrice ambiziosa. Siamo partiti dalle ombre, da questo rapporto d’amore così totalizzante e privo di confini che diventa perciò pericoloso. Claretta è nata e cresciuta con il mito di Mussolini. La sua famiglia è fondamentale per conoscerne le sfumature emotive e gli abissi dentro di sé. Ecco, io ho cercato di inserirmi nel confine un po’ labile tra l’equilibrio e la follia».
Martina vuole proteggere la sua indipendenza
Claretta è l’amante per eccellenza… ma Martina nella realtà non ha mai impersonato quel ruolo. Rimanendo una donna e una mamma, non essendosi mai trovata in una relazione così totalizzante. cercando invece la parte sana di una relazione, insegnandolo anche a sua figlia. Proteggendo la sua indipendenza e i suoi spazi. Ora sta vivendo un periodo della sua vita non certo facile, essendosi recentemente separata da Andrea Manfredonia, procuratore sportivo, figlio di quel Lionello che fu un asso della Lazio. La causa non meglio specificata ma le ha causato tantissimo dolore.
Relazioni che hanno fatto parlare
Fidanzati famosi come Valentino Rossi, Lapo Elkann e Primo Reggiani; la relazione con il padre di sua figlia Ginevra, Gabriele Gregorini, e il matrimonio con Andrea Manfredonia da cui ha avuto Leonardo. Lei si butta nelle storie sempre con slancio, poi c’è qualcosa che non funziona. Aveva appena 16 anni quando debuttò ne L’ultimo bacio. L’accoglienza fu strepitosa: venne considerata la nuova B.B. italiana, una conturbante lolita. Poi la carriera ha avuto alti e bassi, per fortuna che ci sono i suoi figli a riempirle la vita.