Perde i primi due set, poi pareggia il conto con l’avversario Medvedev e infine trionfa, mandando in delirio i tifosi italiani! Abbiamo visto un Sinner inizialemente spiazzato dall’atteggiamento di Medvedev nella fase iniziale della finale degli Australian Open. Raramente così in difficoltà. L’avversario invece  in grande spolvero. Il copione iniziale della finale degli Australian Open è stato chiaro. Sempre difficile stabilire dove inizino i meriti di un tennista e i demeriti dell’avversario… però in questa finale degli Australia Open lo scenario è stato immediatamente evidente: l’azzurro “bloccato”  e spiazzato dalla tattica di Medvedev, molto più aggressivo del solito.

Tutto da rifare

Sicuramente sulla gara dell’azzurro ha pesato non poco la pressione e l’emozione per la sua prima opportunità in ottica Slam (primo italiano in assoluto ad arrivare alla finale australiana). Dall’altra parte però il russo si è rivelato un ostacolo durissimo, sin dall’inizio. Poi la rimonra: sotto di due set ritrova lo spirito che lo contraddistinbgue e pareggia i giochi. Tutto da rifare per Medvedev che, probabilmente, sentiva già parzialmente la vittoria in tasca.

Il 5° set, quello decisivo

Al quinto set la vittoria è per l’altoatesino. Risultato finale  3-6 3-6 6-4 6-4  6-3, con un match comunque molto equilibrato. Con 10 tornei ATP, Sinner è il più vittorioso tennista italiano, insieme ad Adriano Panatta, tra l’altro fra i suoi primi estimatori. Il suo palmarès vanta un titolo Masters 1000, tre ATP 500, sei ATP 250 e una Coppa Davis.