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Anche la comunità LGBTQ+ napoletana contro la camorra

Anche la comunità LGBTQ+ napoletana contro la camorra

 

Un nuovo ed interessante progetto vede come ideatrice Stefania Zambrano, l’organizzatrice di Miss Trans Europa, volto di vari eventi della comunità LGBTQ+. Attualmente, è infatti la produttrice del docufilm La Cultura Non E’ Camorra. Dallo scorso 18 aprile, Stefania è impegnata sul set per dare vita a diverse scene
che diano un tocco in più ai racconti. mostrando quello che realmente succede a Napoli. E, ovviamente, al centro del racconto non poteva mancare la sua comunità, quella dei transessuali, anche loro vittime della camorra, proprio come indicano i media, attraverso la prostituzione.

Un documentario per denunciare cosa accade

Il documentario, pieno di momenti dolorosi ed emozionanti, ha come obiettivo principale quello di trasmettere alla nuova generazione ciò che succede, al fine di sensibilizzarla. Stefania Zambrano ha deciso, infatti, di parlare di una tematica molto forte, e sicuramente difficile da raccontare, per far comprendere ai giovani che la camorra non è cultura.

Obiettivo la sala cinematografica

Sul set, Stefania ha voluto fortemente le sue Miss: in primis la vincitrice di Miss trans Europa 2023 Raffaela Di Andrea, Miss TX Italia 2024 Magda Mara De Martino e, per chiudere, la Miss di tutte le Miss del mondo Sara Finizio. Tutte e tre interpreteranno un ruolo molto importante. “Per me è la prima volta che tocco questa tematica per dare vita ad un progetto del genere. Progetto che è in fase di studio già da qualche anno. Adesso mi sono decisa a metterlo in atto per cercare di fare un buon lavoro” sono state le parole della Zambrano, che ha come mission quello di portare il film nelle sale almeno per qualche giorno.

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