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Addio Monica Vitti

Addio Monica Vitti

È morta Monica Vitti, talento smisurato del cinema italiano. Aveva compiuto 90 anni a novembre, da anni si era ritirata dalla vita pubblica per la malattia che l’aveva colpita. Ha lavorato con i più grandi: musa di Michelangelo Antonioni, compagna di avventure di Alberto Sordi ma anche autrice e regista. La notizia è stata data dal marito Roberto Russo attraverso Walter Veltroni che su Twitter ha scritto: “Roberto Russo, il suo compagno di tutti questi anni, mi chiede di comunicare che Monica Vitti non c’è più. Lo faccio con dolore, affetto, rimpianto”. Negli ultimi anni, a causa di una malattia degenerativa, l’attrice non era più apparsa in pubblico ma la sua eredità è rimasta fortissima nel mondo del cinema che, in occasione di anniversari e compleanni, non ha mancato di tributarle affetto con mostre fotografiche e rassegne dei suoi più di cinquanta film. Una carriera straordinaria e molti riconoscimenti: 5 David di Donatello come migliore attrice protagonista (più altri quattro riconoscimenti speciali), 3 Nastri d’Argento, 12 Globi d’oro (di cui due alla carriera) e un Ciak d’oro alla carriera, un Leone d’oro alla carriera a Venezia, un Orso d’argento alla Berlinale.
Monica Vitti aveva scoperto la sua passione per il teatro ancora bambina durante la guerra (era nata a Roma il 3 novembre del 1931 con il nome di Maria Luisa Ceciarelli) quando giocava con i fratelli mettendo in scena spettacoli con i burattini per distrarli dalla realtà che li circondava. Il debutto avvenne, ancora ragazza, con La nemica di Dario Niccodemi. L’incontro con Antonioni fu la svolta: uno dietro l’altro arrivarono L’avventura (1960), La notte (1961), L’eclisse (1962) e Deserto rosso (1964). Poi la commedia all’italiana: con Mario Monicelli (La ragazza con la pistola, 1968), Alberto Sordi con Amore mio aiutami e Polvere di stelle del 1973. In mezzo ci sono le collaborazioni con i nostri più grandi registi: Ettore Scola (Dramma della gelosia accanto a Giannini e Mastroianni), Dino Risi (Noi donne siamo fatte così), Luciano Salce (L’anatra all’arancia), Nanni Loy, Luigi Comencini (Basta che non si sappia in giro). In 35 anni di cinema ha realizzato 55 film. Dando l’addio a Monica Vitti possiamo dare l’arrivederci alle tante donne che ha raccontato con grazia, femminilità e coraggio.
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