Vi spiego perchè Mughini ha torto marcio
Vi spiego perchè Mughini ha torto marcio. Ci sono diverse motivi per cui il giornalista e scrittore catanese ha torto e dovrebbe chiedere scusa a Vittorio Sgarbi e a tutti i telespettatori. Andiamo con ordine. Le immagini della lite andata in onda al Maurizio Costanzo Show, fra Mughini e Sgarbi hanno fatto il giro del web. Tutti hanno visto lo spintone, la ruzzolata di Vittorio e le parolacce e gli insulti ripetuti a raffica dai due. In pochi però, solo chi guardava il programma, hanno capito quale fosse il discorso che ha portato i due a una lite furibonda.
Vi spiego perchè Mughini ha torto marcio
Sgarbi si stava prendendo una standing ovation dal pubblico perché esprimeva un sacrosanto concetto sulla stragrande maggioranza dei russi. Persone che non c’entrano nulla con Putin. Il popolo non condivide le sue scelte e non dovrebbe pagarne le conseguenze. Le esclusioni dalle competizioni sportive, dai concerti e dalle mostre d’arte di artisti solo perché cittadini russi, rappresenta una forma di discriminazione. Si può non essere d’accordo con Sgarbi, ma di sicuro il discorso del leader di Rinascimento, non poteva essere etichettato come “una filippica” (testuali parole di Mughini).
Focosi pareri contrapposti
Il parere di Sgarbi meritava quanto meno rispetto, Mughini oltre a deriderlo, delira anche sulla scelta delle soluzioni: secondo quest’ultimo gli atleti o gli artisti russi per prendere parte a qualsiasi manifestazione internazionale dovrebbero dissociarsi da Putin. Questo vaneggiante discordo è, come molti concetti di Mughini, inapplicabile e ignora totalmente le ripercussioni che gli artisti o gli atleti russi, avrebbero al momento del ritorno in terra russa.
I dettagli della lite
Se quella di Putin è una dittatura, Mughini sa benissimo che in nessuna dittatura è contemplata l’abiura e che addirittura si rischiano punizioni esemplari. Nelle motivazioni, ha palesemente torto Mughini, peggio ancora ha fatto nella lite. Inizia a gesticolare e dire a Sgarbi di darsi una calmata. Poi al primo “imbecille” del rivale, come un bulletto di quarta elementare si alza e punta l’avversario.
Vittorio Sgarbi si alza e resta fermo, Mughini arriva e lo spinge poi si va a sedere, senza nemmeno sincerarsi delle condizioni di Sgarbi, dimostrando che non si sia trattato di un incidente.
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Le scuse di Mughini con ogni probabilità non arriveranno, molti telespettatori si sono indignati per aver mandato in onda immagini così strampalate, in un programma che non va in onda in diretta, ma credo che non sarebbe stato giusto, non mostrarci quanto sia bullo, sotto la divisa da radical chic, Giampiero Mughini.
Luigi Favoloso
