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Rossoneri in festa, il Milan ha vinto il suo diciannovesimo scudetto

Rossoneri in festa, il Milan ha vinto il suo diciannovesimo scudetto

Il Milan è campione d’Italia per la diciannovesima volta nella sua storia, e a undici anni dalla precedente. Ha vinto il campionato di Serie A 2021/2022 grazie al 3-0 con cui domenica sera ha battuto il Sassuolo. A Milano invece migliaia di persone si erano ritrovate in piazza Duomo per i festeggiamenti, che sono andati avanti fino a tarda notte.

L’attuale progetto tecnico attorno alla squadra era iniziato nel 2019

Da almeno due anni, dopo un decennio difficile, il Milan si era riportato tra le migliori squadre della Serie A. L’attuale progetto tecnico attorno alla squadra era iniziato nel 2019 con l’ingaggio dell’allenatore Stefano Pioli. Ora è considerato uno dei principali artefici dello Scudetto per come ha saputo far rendere al meglio una squadra giovane (26,8 anni l’età media). Senza grandi campioni e con il quarto monte ingaggi del campionato, dopo Juventus, Inter e Napoli.

Pioli era stato preso inizialmente come rimpiazzo

Pioli era stato preso inizialmente come rimpiazzo. Ma visti i risultati sempre migliori ottenuti nel primo periodo della pandemia, la società lo avevano confermato. Con lui il Milan ha costruito una squadra giovane sostenuta da alcuni giocatori più esperti e di personalità: su tutti Zlatan Ibrahimovic e l’altro centravanti Olivier Giroud.

Il Milan è riuscito a recuperare una decina di punti all’Inter

Dopo il secondo posto dell’anno scorso, in questa stagione, con l’indebolimento dell’Inter e la crescita generale della squadra, il Milan è riuscito a recuperare una decina di punti all’Inter verso metà campionato e poi a rimanere in testa fino alla fine. Nel farlo è stato sostenuto dalla solidità del gruppo costruito e dalle prestazioni dei suoi giocatori più decisivi, come il portiere Mike Maignan, il difensore Fikayo Tomori, il terzino Theo Hernandez, il centrocampista Sandro Tonali e l’esterno offensivo Rafael Leao.

Il suo vero punto di forza, soprattutto negli ultimi mesi, è stata la difesa

A conferma dell’omogeneità della sua rosa e del lavoro fatto da Pioli, il Milan non spicca nei resoconti statistici del campionato che ha appena vinto. Ha il quarto miglior attacco della stagione — dopo Inter, Lazio e Napoli — e il suo miglior marcatore (Leao) è il diciottesimo di tutto il campionato con 11 gol segnati. Il suo vero punto di forza, soprattutto negli ultimi mesi, è stata la difesa, che è quella con meno gol subiti, anche se a pari merito col Napoli.

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