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La vita di Raffaella Carrà diventerà una serie tv

La vita di Raffaella Carrà diventerà una serie tv

La vita di Raffaella Carrà diventerà una serie tv. Ad annunciare l’evento,  l’Italian International Film – Gruppo Lucisano e la Kubla Khan 1990 di Umberto Massa che hanno acquisito l’opzione sui diritti biografici per raccontare vita e carriera della leggenda dello star system scomparsa

Una figura unica nel mondo dello spettacolo

“Sono davvero felice di annunciare questo progetto e poter collaborare con gli eredi di Raffaella – ha dichiarato la produttrice della serie tv Paola Lucisano – così come della partnership produttiva con Umberto Massa. Siamo tutti entusiasti di questa nuova avventura, poiché ci consente di rappresentare una figura unica nel mondo dello spettacolo. Un mito che ha influenzato intere generazioni, un’artista che ha saputo incantare il pubblico di ogni età, genere e livello culturale. La sua straordinaria popolarità ha varcato i confini italiani e l’ha resa icona della musica e del costume in ogni parte del mondo. Ed è nel mondo che noi la porteremo”.

Il dubbio principale: chi sarà Raffa?

Sull’operazione non ci sono ancora dettagli specifici, al momento si sa solo dell’acquisizione dei diritti e, come aveva fatto notare tempo fa il presidente dell’Associazione italiana dei produttori di audiovisivo Giancarlo Leone, il lavoro più complesso andrà fatto sulla ricerca del volto che interpreterà Raffaella Carrà sul piccolo schermo. Ma quando verrà realizzata questa serie e per chi? Interpellate dall’Ansa fonti di Rai fiction fanno sapere che “ovviamente la Rai è interessata a una serie su Raffaella Carrà, parliamo della regina della tv del servizio pubblico per eccellenza, oltre che di una professionista a 360 gradi in ogni campo a livello mondiale. Ci sono stati dei contatti con i produttori, il progetto deve essere ufficialmente presentato e approvato. Per quanto riguarda l’eventuale realizzazione, il se è d’obbligo, arriviamo al 2024“.

Con vista sul mondo

Il progetto ha enormi margini, se si considera che la popolarità di Raffaella Carrà non si limita solo ai confini italiani. Ma riguarda tutto il mondo latino, in particolare Spagna e Argentina, dove la Raffa Nazionale ha condotto diversi programmi televisivi nel corso della sua carriera e ha riscosso un successo dal punto di vista musicale paragonabile in tutto e per tutto a quello italiano. Raffaella  Carrà è morta lo scorso luglio all’età di 78 anni, a causa di una malattia che, per volontà della stessa, non era stata resa pubblica. Personaggio a tutto tondo, ha avuto una lunga carriera come musicista e conduttrice televisiva. Tra i suoi successi più grandi e amati, le canzoni “A far l’amore comincia tu”, “Tanti auguri”, “Rumore”, “Pedro”, “Fiesta”, “Ballo ballo” e “Tuca tuca”.

Le perle della carriera

Tra i suoi programmi ricordati con maggiore affetto, invece, “Ma che sera”, “Pronto, Raffaella?” e “Carràmba! Che sorpresa”. Nel 2001 era stata la conduttrice del Festival di Sanremo, la stessa manifestazione che durante la serata finale dell’edizione di quest’anno l’ha omaggiata con un numero musicale. Da non dimenticare che Fremantle aveva annunciato l’opzione sui diritti internazionali per la realizzazione di un documentario su Raffaella Carrà che ripercorrerà la vita della cantante, attrice e presentatrice italiana diventata una vera e propria icona della cultura pop in tutto il mondo.

È stata una show girl a tutto tondo

Raccontare cosa è stata Raffaella Carrà e cosa ha rappresentato per il nostro Paese è cosa ardua. È stata una show girl a tutto tondo, ballerina insuperabile, conduttrice televisiva e radiofonica amatissima. Anche attrice e autrice. Ma di certo non basterebbero queste categorie per definirla appieno. Diciamo allora che è stata una donna di spettacolo che ha trasceso la sua dimensione pop per trasformarsi in un simbolo culturale di un’Italia che progressivamente cambiava, nei modo di vestirsi, di ballare e di divertirsi. Corpo e anima di una donna diventata ora icona ma che ha anticipato i tempi dell’Italia che conosciamo oggi.

Tanti i suoi successi che l’hanno resa immortale

Tanti i suoi successi che l’hanno resa immortale, da Fiesta a Rumore, passando per Ballo Ballo, Tanti Auguri, E Salutala Per Me, Pedro, Male, Il Guerriero, Forte Forte Forte fino ad arrivare a Io Non Vivo Senza Te. Paolo Sorrentino scelse il remix di Bob Sinclair del suo A far l’amore comincia tu, del 1977, per la scena clou della festa ne La Grande Bellezza. Nel 2020 il Guardian definì Raffaella Carrà “l’icona culturale che ha insegnato all’Europa le gioie del sesso”

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