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Cenare a La Ghiacciaia? Un’esperienza che incanta!

Cenare a La Ghiacciaia? Un’esperienza che incanta!

Cenare a La Ghiacciaia? Un’esperienza unica! Per accedere agli eleganti locali del ristorante bisogna attraversare una grotta in penombra (che risale alla fine del ‘600), calandosi in un’atmosfera misteriosa, ulteriormente arricchita da luci a led, che creano davvero una sensazione quasi… magica! Ci troviamo a La Ghiacciaia, sulla riva destra del Piave, la località si chiama Covolo di Pederobba. Il contesto è davvero suggestivo, tra i filari delle vigne da cui nasce il Prosecco. Senza timore di esagerare, si può affermare che il ristorante La Ghiacciaia rappresenta uno dei luoghi della ristorazione più unici di tutto il Veneto… e non solo.

Uno dei ristoranti-bistrot più belli di tutto il Veneto

Un tempo la grotta veniva utilizzata come deposito bellico, venendo poi chiusa, per questioni di sicurezza del territorio, dai coltivatori locali intorno agli anni ’50. Successivamente, in occasione di lavori più recenti, la riscoperta di un cunicolo ha stimolato il prosieguo degli scavi, che hanno rivelato, decine di metri sotto terra, antiche celle di deposito e addirittura un bunker in cemento.

Dopo questo approccio suggestivo all’entrata, quello che si rivela agli occhi dei clienti è un ambiente dove ogni dettaglio è stato curato con precisione, a partire dalle ampie vetrate della sala principale, che offrono una vista mozzafiato sulle collina. Ci troviamo in uno spazio armonioso, stiloso e ricco di storia, un ristorante e bistrot di design, ideato dallo studio di landscape design MAO Architects. Naturalmente la clientela è in linea con l’altissimo livello del locale, frequentato dal mondo imprenditoriale e dai vip che transitano in zona.

Cenare a La Ghiacciaia? Un’esperienza che incanta!

Il gioco dei contrasti fra la grezza materialità della roccia fa da contraltare alle sedute in pelle artigianali, mentre il cemento è abbinato ad altri materiali e all’argilla di Possagno, tipica di queste zone. Alcuni oggetti che vengono dal passato, come una bicicletta originale di un bersagliere della prima Guerra Mondiale o gli attrezzi da lavoro, sono stati posti sottovetro e inseriti nella pavimentazione di una delle sale, celebrando così l’unione fra la storia di ieri e l’innovazione protesa al futuro, emanata dalle portate che arrivano ai commensali dalla cucina, rigorosamente a vista.

Carne o pesce? Un dilemma che appaga in qualsiasi modo

La carta del ristorante è un insieme di prelibatezze tutte da provare. A partire dal Grand Crudo di pesce, l’astice e gli gnocchi di carrube con gransoporo (un granchio parente della granseola). Se amate la carne l’imbarazzo della scelta è fra squisite tartare e carpacci. Senza dimenticare il filetto in crosta o il morbidissimo maialino cotto a bassa temperatura.

All’esterno impossibile non ammirare il déhor per pranzare o cenare all’aperto, brindando con un calice di Prosecco locale! In questo periodo vi consigliamo di farvi riservare un tavolo sotto le cupole verdi panoramiche con vista sulle vigne: un’esperienza di appagamento globale dei sensi!

Via Montello 27/d
31040 Covolo di Pederobba, Treviso
Tel. +39 0423 64085

Chiuso il Lunedì

 

 

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