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Crazy Pizza di Flavio Briatore resta senz’acqua

Crazy Pizza di Flavio Briatore resta senz’acqua

Crazy Pizza

Crazy Pizza di Flavio Briatore resta senz’acqua e chiude i battenti. La siccità e il riscaldamento globale non sono solo e semplicemente miti urbani da discutere nei talk show in tv. Ma possono trasformarsi in veri e propri problemi quotidiani che colpiscono anche i ricchi e famosi. Se n’è sicuramente reso conto Flavio Briatore. Che ha postato su Instagram un video su quanto è accaduto nel suo nuovo – e discusso – locale di via Veneto a Roma.

Crazy Pizza chiusa per siccità

L’ormai famosa pizzeria vip “Crazy Pizza”,  al centro di vivaci polemiche nelle scorse settimane a causa del costo eccessivo della pizza, ha dovuto chiudere i battenti per una sera. Tutto a causa dell’interruzione della fornitura d’acqua sulla rete cittadina. «Voglio scusarmi con i clienti per quello che è accaduto ieri sera per assenza di acqua», ha scandito il proprietario visibilmente contrariato.

Un problema generale

Il problema ha colpito non solo il ristorante, ovviamente, ma l’intero palazzo. «Nel condominio non c’era assolutamente acqua, non ci hanno detto neanche se era possibile ripristinare o meno il servizio e abbiamo dovuto chiudere. Mi scuso con tutti voi che avevate prenotato, eravamo al completo e abbiamo dovuto chiamare tutti i clienti per annullare le prenotazioni».

Un problema sanitario

Il settore ristorativo è stato profondamente colpito dalle restrizioni del Covid-19 e molti locali hanno abbassato le saracinesche. L’estate del 2022 prometteva bene e avrebbe potuto essere quella del rilancio per il settore. Ma ecco che la natura ha preparato una nuova sorpresa: «A Roma chiudono attività commerciali per mancanza d’acqua. Non me lo sarei mai aspettato», ha spiegato ancora Briatore. Per fortuna che la pizzeria, dopo uno stop di 24 ore ha ripreso a funzionare regolarmente. Il locale ha quindi subito di nuovo aperto: «Chi fa da sé fa per tre, abbiamo realizzato un altro allacciamento di nostra proprietà. Non succederà più», ha chiosato l’imprenditore.

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