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Il mojito? Nacque come medicina contro lo scorbuto!

Il mojito? Nacque come medicina contro lo scorbuto!

Il mojito

Il mojito? Nacque come medicina contro lo scorbuto! Sembra che questo cocktail, o un preparato simile con una specie di menta cubana, fosse già in uso tra i marinai del XVII secolo che cercavano un rimedio contro lo scorbuto. Di certo, il drink che conosciamo oggi era già diffuso a Cuba nella prima metà del ‘900, quando lo scrittore Ernest Hemingway amava sorseggiarlo nella “Bodeguita del Medio”.

Le origini del nome

Esistono diverse spiegazioni sulle origini del nome: potrebbe derivare dallo spagnolo “mojadito”, ossia “umido”, o dalla parola “mojo”. Nella cucina cubana, questa indica un preparato con agrumi utilizzato per marinare. Nella cultura vudù assume invece il significato di “incantesimo”.

Il mojito: gli ingredienti

  • 1 Lime
  • 2 cucchiaini di Zucchero di Canna
  • 2 Menta rametti
  • 60 ml di Rum Bianco
  • q.b. di Acqua di Seltz o acqua gasata
  • 5-6 di Ghiaccio cubertti

Procedimento

  1. Prendete il lime, spremetelo, filtratelo e versatelo nel bicchiere. Aggiungete lo zucchero di canna (tenete in considerazione che, a seconda del gusto, se voleste aumentare la dose potete tranquillamente farlo).

  2. Unite la menta, comprensiva del rametto e strofinatela sulle pareti del bicchiere con l’aiuto di un cucchiaino lungo (o, se lo avete, con un Bar Spoon)

  3. Riempite il bicchiere (un tumbler alto, ricordiamo) sino a metà con la soda (va bene anche l’acqua frizzante, in caso non abbiate l’acqua di seltz).

  4. Mescolate il tutto con un cucchiaino lungo. Aggiungete a questo punto il rum e, infine, il giacchio.

Il mojito: varianti e alternative

Se volete preparare un mojito analcolico potete sostituire il rum e la soda con della lemosoda oppure della sprite.

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