Clonazione vocale: per alcuni è una minaccia al copyright (audio)
L’industria discografica statunitense, la Recording Industry Association of America (Riaa), considera la clonazione vocale tramite intelligenza artificiale una minaccia per il copyright. Per questo vuole che il governo americano includa software di Intelligenza artificiale generativa nella lista di controllo sulla pirateria.
Clonazione vocale: per alcuni è una minaccia al copyright (audio)
Ad essere citato espressamente è Voicify , una startup che fornisce modelli vocali di famosi artisti come Ariana Grande, Taylor Swift e Kanye West, per creare i propri brani. Come scrive il sito The Verge, anche se la Riaa teme che app come Voicify possano potenzialmente incoraggiare un uso non autorizzato della voce di qualcun altro, non è ancora chiaro come la legge tratterà l’argomento secondo cui l’intelligenza artificiale viola il copyright di un prodotto ancora non realizzato.
Alcuni software possono promuovere illeciti
In un documento, la Riaa afferma che software già sul mercato possono promuovere la contraffazione. Per questo motivo andrebbero limitati. Menzionando anche diversi siti di streaming, piattaforme di download di musica non autorizzate come possibili vettori di diffusione dei contenuti IA cosiderati a suo giudizio illeciti.
Un esempio diventato virale
La clonazione vocale tramite IA è un fenomeno in ascesa. Nel corso dell’anno, è divenuta virale una canzone che utilizzava versioni IA delle voci di Drake e The Weeknd, poi pubblicata sulle piattaforme di streaming.