La vittoria più bella di Tacconi: il ritorno a casa!

La vittoria più bella di Tacconi: il ritorno a casa! L’ex portiere juventino 66enne, era tornato a riassaporare il piacere della quotidianità questa estate, dopo l’ischemia cerebrale dell’aprile 2022, quando aveva ottenuto il via libera dei medici per godersi una serata lontano dall’ospedale di Padre Pio insieme alla famiglia e ad alcuni amici. In quella occasione a raccontarlo era stato il titolare del locale in cui Tacconi aveva cenato: “Lo abbiamo visto sereno e felice”.

Cronistoria di un dramma

Tacconi aveva appena partecipato a un evento di beneficenza e si stava spostando per recarsi ad altri appuntamenti quando ha cominciato ad avvertire un fortissimo mal di testa. La corsa in ospedale di Asti e il trasferimento al reparto di neurochirurgia di Alessandria. La diagnosi non lasciava dubbi: emorragia cerebrale causata dalla rottura di un aneurisma. Poi l’immediata operazione per scongiurare una seconda, fatale emorragia. Nel giugno 2022 un ulteriore intervento e poi l’inizio di un lungo recupero. Fatto di tanta riabilitazione che, finalmente, oggi si concretizza in una bellissima notizia. Una ventata di positività che ci voleva nel travagliato mondo del pallone, dopo lo scandalo delle scommesse illegali delle scorse settimane.

E’ il figlio Andrea a dare l’annuncio

“Ha vinto! Abbiamo vinto! Torniamo a casa, questa volta tutti insieme”. Con un post su Instagram il figlio Andrea annuncia la conclusione del lungo calvario di suo padre. Lasciato l’ospedale di Alessandria, nel marzo 2023 era stato affidato alle cure del don Gnocchi di Milano, mentre il 21 giugno scorso è stato trasferito in una struttura più vicino a casa. Dove poter proseguire più comodamente la fase riabilitativa, la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Cosa è stato, calcisticamente parlando

Perugino classe 1957, è stato l’estremo difensore della Juve per quasi un decennio (1983-1992) nonché capitano nelle ultime stagioni. Ancora oggi è l’unico portiere a essersi aggiudicato tutte le cinque competizioni UEFA per club all’epoca vigenti, vinte con la formazione bianconera a cavallo degli anni 1980 e 1990. Tra il 1987 e il 1991 ha fatto parte della nazionale italiana, totalizzando sette presenze e partecipando come secondo portiere al campionato d’Europa 1988 e al campionato del mondo 1990.