Oggi l’attesissima Prima alla Scala di Milano
La Prima alla Scala è imminente: in scena il Don Carlo di Giuseppe Verdi diretto dal maestro Riccardo Chailly, regista Lluís Pasqual. Si inizia alle ore 18:00, c’è anche la trasmissione in diretta tv su Rai 1 dalle 17,45, conduzione di Milly Carlucci, Bruno Vespa e Serena Scorzoni nel foyer.
Un appuntamento di cartello
Tradizionale evento clou della mondanità milanese, va in scena nel giorno votato al patrono della città, Sant’Ambrogio, dal 1951. Nel teatro lirico più importante del mondo, opera dell’architetto Giuseppe Piermarini e costruito tra il 1776 e il 1778, sono passati i personaggi più in vista della storia italiana. È stato anche al centro di aspre contestazioni: il 7 dicembre 1968 il movimento studentesco guidato da Mario Capanna accolse il pubblico pagante, in fila per entrare a teatro, con il primo plateale lancio di uova. E non fu l’unica volta… in anni caldi di scontri tra la borghesia ricca e la protesta giovanile.
Parterre de rois
Quest’anno una presenza di alto valore simbolico dovrebbe proteggere la serata dalle contestazioni: quella della senatrice a vita Liliana Segre, grazie a un colpo di genio del presidente del Senato Ignazio La Russa. La Segre sarà in prima fila nel palco reale accanto a La Russa e al sindaco di Milano Giuseppe Sala. Proprio per iniziativa del presidente del Senato, che ha stimolato il primo cittadino di Milano a invitare la tenace superstite dell’Olocausto.
Le parole del Presidente La Russa
Ieri infatti La Russa si è espresso così: «Io sarei felice se la senatrice a vita Segre, domani dove non potrà essere presente il presidente della Repubblica, fosse presente sul palco d’onore della Scala. Anche per ribadire la vicinanza e solidarietà che c’è in tutti noi sulle vicende mediorientali. Naturalmente questo dipende dalla signora Segre e da un invito formale del sindaco ma questo credo sia in itinere». E Sala non si è fatto pregare e si è subito attivato.
Gli assenti
Grandi assenti, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il premier Giorgia Meloni, le due più alte cariche dello Stato. Attesi invece Vittorio Sgarbi, il regista Pedro Almodovar, Ornella Vanoni e Patti Smith.
