L’idea di Chef Borghese: “Porterò la mia Cacio & Pepe fra le calle di Venezia”

L’idea di Chef Borghese: “Porterò la mia Cacio & Pepe fra le calle di Venezia”. Il cuoco, molto popolare in tv coi suoi programmi sempre divertenti ed originali, aprirà a breve un nuovo locale al Casinò di Venezia. Non si tratterà però di un ristorante classico. Il nuovo bistrot di Borghese avrà un format davvero inusuale.

Il primo contatto con la tradizione veneziana

Nato a San Francisco, dal 2015 conduce la seguitissima trasmissione Alessandro Borghese – 4 ristoranti. Nel 2019 Borghese aveva girato presso la Laguna di Venezia una puntata della serie. La gara aveva premiato il ristorante Zanze XVI, permettendo al cuoco-presentatore di esplorare meglio la laguna, scoprendo le sue antiche tradizioni culinarie. Sembra che proprio da quel momento lo chef italiano abbia deciso di manifestare il proprio interesse per aprire un locale al piano terra di Palazzo Ca’ Vendramin Calergi, sede del casinò di Venezia.

L’idea di porterò la Cacio & Pepe fra le calle di Venezia

Negli anni scorsi, il piano terra del Palazzo ha ospitato una discoteca, poi trasformata in un bar e in seguito inutilizzato. Ora sembra che sarà proprio Borghese ad occuparlo con un nuovo locale, anche se l’attività non dovrebbe aprire prima di tre mesi. Non il classico ristorante ma uno spazio con una nuova idea. Aperto sia di giorno che di sera, dal momento della colazione al cocktail serale. Valore aggiunto di questo luogo è sicuramente lo spazio esterno, affacciato sullo scenografico Canal Grande, dove sarà possibile mangiare qualcosa o bere un drink con vista sulla meravigliosa Venezia.

Il primo ristorante non si scorda mai

Verso la fine del 2017 Borghese ha aperto il suo primo ristorante a Milano chiamato Il lusso della semplicità, al primo piano del palazzo di Gio Ponti in viale Belisario 3. Situato nel cuore del quartiere trendy di CityLife, (dove, per esempio abitano Fedez e Chiara Ferragni), il locale propone 50 coperti e offre piatti della classica tradizione italiana. Il menu varia spesso durante l’anno, basandosi sulla disponibilità e sulla stagionalità degli ingredienti, sempre di altissima qualità. La cucina è a vista così è possibile vedere gli chef all’opera. Un’altra grande vetrata si apre sull’orto, dove si coltivano alcuni ingredienti utilizzati per preparare i piatti.